GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] el Turcho" (p. 160): il G., sia per la giovane età, sia per il rapporto peculiare che legava la dinastia gonzaghesca e la città due coppie dei cadetti (il cardinale e Gianfrancesco, Rodolfo e il protonotario Ludovico) alcuni grandi comuni rurali nei ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma il B. promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia si definitiva cessazione della rivista. L'età ormai tarda del B. non ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] recens. a Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini…, a cura di gli isoperimetri, i casi applicativi più comuni. Il testo fu apprezzato per la al sostegno di Michele da Lugagnano e dei cardinali Valenti e Passionei.
La situazione ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] vale sia per le loro comuni donazioni alla chiesa di S. Zeno a Pistoia, sia per la stretta vicinanza dei loro possedimenti che si trovavano pp. 163-165; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 113-131; E. Coturri, Ricerche ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] gravi difficoltà economiche in cui si dibattevano alcuni Comuni della provincia (per es., Morolo), prestò storiografia dei prefetti, in Storia, amministrazione, Costituzione, I (1993), p. 269; Il Lazio. Istituzioni e società nell'età contemporanea, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] comune, a un giudizio espresso da una comunità composta da uomini d’affari (i boni mercatores), in virtù dei le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991.
O. Langholm, Economics in the medieval schools. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi e politica religiosa di Abū Muslim, «Rendiconti dell’Accademia dei Lincei», s. VIII, 1949, 4, pp. 474- quale analizza, con le sue non comuni doti di studioso di storia, ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] nel 1285, fece costruire, a difesa dei confini di quel Comune, una fortezza che controllasse la chiusa dell l'ultimo episodio della sua vita di uomo d'arme. Stanco e in età piuttosto avanzata, il C. si ritirò per sempre dalla vita politica. Moriva ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] a richiedere l'intervento dello specialista in misura maggiore. L'età di esordio è compresa tra i 15 e i 35 dei luoghi aperti o affollati, ma anche dei ponti, dei tunnel, delle autostrade, degli ascensori, dei luoghi chiusi. La caratteristica comune ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Daniele del Friuli, dei quale, dopo essere ricorso ai consoli della Mercatura di quel Comune, aveva investito il Farlati, p. 469, e in Giurato, p. 126), il F. morì, all'età di sessantatré anni dieci mesi e tre giorni, e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...