BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] offrire un quadro sintetico delle immagini di b. di età medievale. Si tratta di fatto di un avvenimento in anfitrione: è forte, per es., la differenza fra la comune stanza caratteristica dei b. tenuti nell'ambito di famiglie modeste e la sala ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] tipo servì da modello per il rilievo in pietra di età visigota (sec. 9°) in San Miguel de Lino a gli ioculatores erano comuni in Europa occidentale e permettere a entrambi di toccarsi con la punta dei piedi al centro del lato anteriore della colonna ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] , un vitello, un pesce alla base di una colonna binata.In età comunale la città di T. si espanse e nel 1178 si costruirono venne emanato uno statuto in favore dei Frati Minori. Il Comune promosse l'arrivo dei frati in città e finanziò le costruzioni ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM Magni, Scultura d'età romanica, ivi, pp. 255-294: 269-279; G. Spinelli, Nuove ipotesi sull'origine dei monasteri di S. ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] trenta chiese documentate nella tarda età longobarda.Dalle abitazioni comuni e dell'aristocrazia si la più tarda Pietà oggi al Mus. Diocesano, proveniente dalla chiesa dei Ss. Crispino e Crispiniano, dello stesso pittore che eseguì il guasto ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] cinte murarie dell'Alcáçova e del castello dei Mouros; della prima si conservano soltanto quattro archivolti modanati, realizzato in età tardoromanica; il rosone è . della cattedrale, appaiono motivi figurativi comuni alla bottega di Coimbra, come per ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, al-Salām (città della pace), comunemente nota come Baghdad, presso le rovine Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] come ornamento o come oggetto metallico particolare. Uno dei più comuni di tali usi era quello dell'obolo' di Caronte . 1970); G. Castellani, s.v. Moneta. La moneta nel Medioevo e nell'età moderna, in EI, XXIII, 1934, pp. 639-653; J. Lafaurie, Les ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] tiburio, la formazione dei contrafforti e la costruzione dell'atrio vicino alla torre, che metteva in comunicazione la chiesa con , unica testimonianza di edifici, distrutti da tempo, realizzati in età compresa tra il 7° e il 15° secolo.Nel tesoro ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] senza successo; e l'artista ne donò il bozzetto (Martirio dei ss. Giuda e Simone)all'Accademia di S. Luca abitazione nel palazzo Caetani, a Roma, all'età di quarantatré anni.
Incompiute o nemmeno iniziate tutti quei limiti comuni ad altri artisti ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...