Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] dato notevoli rinvenimenti sia d'età punica sia d'età romana.
Del periodo preromano cerchio, caduceo, palma, ecc.) ché sono comuni alle stele puniche votive, ma due si distinguono di due templi pagani - uno dei quali era stato trasformato in basilica ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] Roma, le ae. sono le più numerose e, in età imperiale, sono fondate su terreno dello Stato (solum publicum), mentre forme architettoniche degli edifici: più comuni sono quelli a pianta rettangolare con l'ingresso su uno dei lati brevi, alcuni hanno ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] Aja Sofia. La più antica è quella di Turni, della fine dell'Età del Ferro, che si può far risalire all'VIlI e al VII età più antiche ha avuto rapporti commerciali con i Piceni e - giudicando dalle forme dei vasi d'impasto - rapporti e forse comunanza ...
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CASTELLIERE
V. Bianco
Nome dato a villaggi preistorici fortificati, posti su alture isolate o su sproni. Tale denominazione si applica più propriamente agli abitati di questo tipo molto diffusi sugli [...] risalenti quasi sempre solo all'Età del Ferro. Fino a che punto questa comunanza di struttura rispecchi un'unità a questa struttura più comune vi è quella cosiddetta "a cinta incompleta", limitata alla difesa dei lati più facilmente accessibili ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (Reate)
G. Cressedi
Red.
Antico centro sabino su un'altura (m 400) all'angolo S-E di una conca ferace. Nel 205 contribuì ai rifornimenti di Scipione, fu prefettura [...] di calcare ed un arco in laterizio; dei pavimenti in opera spicata sembrano appartenere ai oggetti dal Medioevo all'età contemporanea. Con assetto migliore monumenti sepolcrali di magistrati municipali, ma di fattura e iconografia non comuni.
(Red.) ...
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GHENELEOS (Γενέλεως)
Red.
Scultore greco operante a Samo nel VI secolo a. C. La sua firma si trova sull'orlo inferiore della veste di una figura femminile seduta in trono, indicata col nome di Phileia, [...] passaggio dallo stile della Hera a quello di Gheneleos. Entro i comuni caratteri ionici greco-orientali, l'arte di G. mantiene il donario di G. rappresenta uno dei complessi più notevoli che ci siano pervenuti dall'età arcaica. Le statue si conservano ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] . Essa rappresentava piuttosto un monumento commemorativo, il cui valore era, nella sostanza, identico a quello dei rilievi rupestri, così comuni in tutta la storia della civiltà iranica. Ciò è dimostrato chiaramente da quattro busti in altorilievo ...
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Naqada, cultura di
L’espressione designa le ultime tre fasi delle culture predinastiche egiziane, dal sito di Naqada, in Alto Egitto. La fase di Naqada I o Amraziano (ca. 4000-3500 a.C.), dal sito di [...] e vinto precorrono la scena tipica della vittoria di età faraonica. Sono presenti anche statuette fittili a tutto tondo via di comunicazione tra il Sud e il Nord ma assume il carattere mitico del fiume sul quale hanno navigato i primi dei e unisce ...
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LAINO (Lainus)
P. Zancani-Montuoro
Centro abitato sull'alto corso del fiume Lao, ora diviso nei due comuni di L. Castello e L. Borgo in provincia di Cosenza (rispettivamente a 250 e 472 m s. m.); esso [...] prima Età del Ferro. Grazie alla sua posizione dominante l'incrocio delle grandi vie di comunicazione attraverso l 'arte presso le popolazioni che sentirono meno prepotente l'influsso dei centri maggiori, e potrebbero anche risolvere il dubbio se L ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] Comune già chiamato Montenovo e dal 1882 Ostra Vetere, da cui dista 3 km.
Scavi sistematici, negli anni 1903 e 1904, misero in luce parecchi edifici pubblici, databili in età 'antica città di O. e del territorio dei Galli Senoni, Cefalù 1911; D. Buti ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...