TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] aumentandone ancora il numero dei piani; t. di 10-15 m di lato sono ora comuni, e tali misure vengono di t. poste a distanze regolari lungo le mura di cinta risale all'età ellenistica, prima le t. si ponevano soltanto vicino alle porte, negli angoli ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] e mondo dei morti, che ha portato costantemente, fin quasi alle soglie del Medioevo, alla precisa destinazione delle aree destinate al seppellimento, separate da quelle destinate alla vita delle comunità organizzate.
1. Egitto. - Le t. dell'età più ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] spirali o, meglio, dei cerchi concentrici appaiati è comunemente interpretato come un'ipostasi Malta and the Mediterranean, in Antiquity, vol. XXXIV, Londra 1960, pp. 132-137. Età clsasica: T. Ashby, Roman Malta, in Jour. Rom. St., V, 1915; L ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] nelle fasi più antiche che in quelle più recenti), gli elementi comuni che si possono rilevare sono talmente tanti, da giustificare che si parli a N. Ai tempi della tarda età di La Tène i Germani avevano, a differenza dei Celti, un modo di vita e ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] nella connessione con il complesso funerario cui appartiene. La complessità dei gruppi e la sostituzione dell'alto al bassorilievo è in stretto s. romane di età repubblicana tarda e imperiale. Più che nella capitale, la s. è comune nelle aree italiche ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] che, dopo il silenzio dei secoli seguiti all'esaurirsi della civiltà elladica dell'età del Bronzo, testimoniano, dall del Mediterraneo, l'ellenismo, anche se nella sostanza sono comuni il ritrarre tutto nel costruito e il disinteresse per l' ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] . Per quanto riguarda la coltivazione dei cereali, benché in Grecia l'orzo fosse comune, come del resto il frumento, à l'époque arabe), in Egitto e Storia antica. Dall'ellenismo all'età araba, Bologna 1989, pp. 301-13; S. Quilici Gigli, Paesaggi ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di alcuni imponenti santuari taumaturgici, nell'ambito dei quali comunità di monaci accoglievano i fedeli e garantivano la monachesimo orientale protobizantino a quello greco-anatolico delle età successive è fornito dal santuario, non più esistente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] materiale dell’età del Ferro, il che ci indica proprio la cesura creata dall’avanzata, anche commerciale, dei Romani all Fonnaia, il Ponte del Diavolo presso Bastardo, il Pontecentesimo, in comune di Foligno, in loc. San Giovanni di Fossato di Vico, ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] età ellenistica e dovevano sorgere, secondo quanto risulta da iscrizioni, una stoà, un archèion per la conservazione dei una canalizzazione eseguita fra il tempio e l'altare e in comunicazione col mare mediante un canale di scolo (circa 66o a. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...