Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] degli isolati) e che viene comunemente ritenuto il modo usuale dei Greci di pianificare le loro a Physical Entity, ibid., pp. 87-144.
Il fenomeno urbano tra età geometrica e arcaica
di Manlio Lilli
Molto sono progredite le nostre conoscenze sugli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] , per la costruzione di rifugi in età preistorica o dei piccoli santuari in legno dell'età tinita.
Bibliografia
A. Choisy, L' dal villaggio di Deir el-Medina, che raccoglieva la comunità di artigiani e di operai addetti all'apprestamento delle ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] i defunti in cubicoli ipogei, pratica già in uso in età romana, ma che con l'avvento del cristianesimo trovò ampia diffusione È certo del resto che la proprietà dei cimiteri da parte delle comunità cristiane fu tollerata e ammessa dall'autorità ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] doveva essere estraneo il banchetto comune. Tra i rinvenimenti più significativi dell'età geometrica vi è un grandioso sono i resti di due edifici succedutisi sul sito, il più recente dei quali, datato forse alla prima metà del VI sec. a.C., ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] nella comunicazione epigrafica, secondo una precisa strategia di promozione dei legami dinastici 1994, pp. 87-96; si veda anche E. Zuddas, L’Umbria in età costantiniana, in Aurea Umbria. Una regione dell’Impero nell’èra di Costantino. Spello ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] 1958) e a Dali (1978) e in India a Hathnora (1982). L'età di questi fossili è compresa tra 200.000 e 100.000 anni.
Caratteristiche (H. sapiens neanderthalensis), sulla base dei caratteri comuni evidenziati fra Neandertal e H. sapiens sapiens ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] una necropoli infantile, separata e distinta dalle necropoli dei membri adulti della comunità. Nel tofet il rituale della sepoltura dei neonati e dei bambini morti in tenera età prevedeva da parte dei genitori la dedica alle divinità tutelari del ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] Il fortuito rinvenimento nel 1974 dell'Esercito di Terracotta nella Comune Popolare di Yanzhai presso Lintong (Xi'an, Prov. parte gli scheletri rinvenuti sono uomini di età tra 20 e 30 anni; l'analisi dei resti scheletrici ha rivelato inoltre che non ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] .C.; il IV dal 550 al 300 a.C.
L'età del Ferro rappresenta uno dei periodi più controversi e complessi di tutta la storia dell'Iran centrale, su una delle più antiche vie che mettevano in comunicazione il Nord con il Sud dell'altopiano.
Il sito fu ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] 1 a nord e 3 a ovest, il primo e l'ultimo dei quali danno anche accesso all'arena. La cavea, di forma ellittica la tipologia si diffonde notevolmente in età tardoclassica ed ellenistica con caratteri comuni: basse vasche individuali per le ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...