Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in vari sensi, determinando differenze notevoli nelle età, nelle aree geografiche e nei singoli scrittori. Per rilevare qualche tratto generico, comune al l. medievale, si ricorderà: nell’ortografia, la riduzione dei dittonghi ae e oe a e e la ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] nord algerino. Anche le vie e i mezzi di comunicazione si sono andati gradualmente sviluppando, soprattutto in certe zone spostamento dei baricentri culturali verso le coste mediterranee e atlantiche, dove si manifestano influssi eneolitici. Nell’età ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] collerico e melanconico. Una rielaborazione della dottrina dei quattro temperamenti in età moderna si deve a I. Kant, che riflettono oggettivamente raggruppamenti empirici di fatti sociali, ovvero qualità comuni a più gruppi sociali; dall’altro, si è ...
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Regione storica dell’Italia nord-orientale (dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Ampia circa 8000 km2, è limitata a O dal fiume Livenza e a E dal Timavo. Attualmente ricade per la massima parte nella [...] tra la fine dell’età del Bronzo e l’inizio dell’età del Ferro è caratterizzato dalla cultura dei castellieri, abitati fortificati di Comuni. Proprio la rivalità di queste città con i da Carrara, signori di Padova, promosse l’intervento dei Veneziani ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] della figura umana. L’età c. propose fondamentali canoni anche di R. Malthus). I principali autori inglesi comunemente raggruppati nella scuola c., sono A. Smith Smith, che rappresenta il punto di partenza dei c. inglesi, sia l’analisi di ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] (1531) e l’accesso alle cariche dei contadini e discendenti (1538; 1556). lo sviluppo di L. dall’età del Ferro alla fondazione della città con 382.543 ab. nel 2020, distribuiti in 33 comuni). Si estende in parte su una fascia pianeggiante, la ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] ’animo aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione della comunità cristiana verso chi aveva sacrificato la vita per la propria al m. e, a partire dall’età costantiniana, a costruire basiliche sulle tombe dei m., la cui ubicazione a Roma fu ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] (tra Celano e Gioia dei Marsi) sono inoltre ben sviluppati depositi fluvio-lacustri terrazzati di età plio-quaternaria.
La Piana è delimitato dai comuni di Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco, Ortucchio e San Benedetto dei Marsi, Pescina, Cerchio ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] il 575 e il 525 a.C. In età a. i contatti tra i diversi centri della di bronzi di lusso e di uso comune. Altro mutamento fondamentale, tra la metà una classe di imprenditori, favorì un aumento dei commerci e quindi una più equa distribuzione ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e destinate all'approvvigionamento della comunità.
L'emergenza dei templi nelle città si riconosce con l'argilla per la costruzione del tempio.
Sebbene i dati sull'oreficeria dell'età di Ur III e in parte sui primi secoli del II millennio a.C. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...