EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] l'impegno politico dei suoi cittadini scaturisca da un interesse comune e profondo per la giustizia dei risultati, ossia per così detta 'capacità di agire') si acquista con la maggiore età, nonostante che anche chi non disponga di tale status possa ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] . In quest'ultimo caso, all'interno di una comune metodologia di base si sono andati costituendo settori autonomi, di scavi a Samotracia, dove mise in luce il santuario dei Cabiri, di età ellenistica; nel 1875 i Tedeschi, sotto la direzione di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di Spezzano Piccolo, in Valdesi nel Mediterraneo. Tra medioevo e prima età moderna, a cura di A. Tortora, Roma 2009, pp. 87 9, pp. 5-24.
66 G. Ballesio, Due comunità, cit., pp. 131 segg.
67 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 49.
68 Cfr. D. ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] è già reificata e diviene una tecnica a disposizione della comunitàdei ricercatori: non più una capacità privata ma un oggetto di atteggiamenti) o un'unità di misura (ad esempio, età); o accertabili mediante un conteggio (ad esempio, numero di ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] parte della Chiesa con il Battesimo, partecipa del sacerdozio comunedei fedeli, che la abilita e le fa obbligo di Il ‘terzo stato’, in Tempi e spazi di vita femminile tra medioevo ed età moderna, a cura di S. Seidel-Menchi, A. Jacobson Schutte, T ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] in tale posizione). È interessante che i bambini in tenera età erano in posizione distesa, forse in ragione del fatto che riti periodici che ponevano in comunicazione la comunitàdei vivi con quella dei defunti. Tali siti vennero utilizzati ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] -romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica). Anche Alberto richiama questa divisione nel un’alterazione fisiologica, e sensibili comuni – è il corpo colorato, e proprio la natura dei colori è stata oggetto della riflessione ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] sparsi elementi, per opera dei vari interpreti mossi da questo specifico interesse.
L'età moderna
Gli imperatori e creato l'esigenza. Basti qui ricordare lo sviluppo delle comunicazioni aeree e dei mass media che ha dato realtà crescente a quelle ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sarebbe stato svolto alternativamente da gruppi divisi per età e genere, e retribuito in relazione al rendimento Ramadier, primo ministro di un governo tripartito, con la partecipazione deicomunisti, fino al maggio 1947.
Dal 1946 al 1968, sotto la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] stesse leggi. Così, sostituendo il vicino al lontano, il comune al raro, la regola all'eccezione, Swammerdam annuncia i cambiamenti ordine di successione. L'età dell'oro dei cabinets volgeva al termine. Si apriva quella dei laboratori e dell'indagine ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...