CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata di Castellus de Castello, Bergamo 1925, p. 215; Id., I confini deicomuni del contado, in Bergomun, XXII (1929), pp. 1 ss.; E. ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] lui stesso dettato in quanto segretario della Camera deicomuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia , III, s.v.; Enc. Italiana, XXI, s.v.; Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, IV, Indici, ad indicem ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] importanza tra i ghibellini modenesi, vantando podestà in vari Comuni dell’Italia centro-settentrionale e due vescovi, a sia per l’instabilità generale dei primi decenni del nuovo secolo, sia per la giovane etàdei primi titolari, Alessandro (m. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] elettorale e lo scrutinio di lista. Le finanze deicomuni, Milano-Napoli-Pisa 1881). Si trattava di prese . 222 n.; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia ncll'età del Positivismo evoluzionistico, Firenze 1951, p. 215 n.; L. Luzzatti ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e politica che rappresentò l'azione del moderatismo toscano nell'età della Destra, per assumere un ruolo più avanzato, del pareggio del bilancio statale, toglieva al controllo deiComuni entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] prima in occasione delle richieste avanzate dalla Camera deiComuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente minaccia incombe del fatto che proveniva da personaggio "abbattuto e dall'età avanzata e dalle cariche sostenute".
Per evitare il pericolo ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] (27 nov. 1382), che segnò la sconfitta deiComuni fiamminghi. Sempre in questo periodo svolse, insieme con de France, XXXII (1895), pp. 185-206; F. Gabotto, L'età del Conte Verde in Piemonte secondo nuovi documenti (1350-1383; in Miscell. di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, si trovò in G. Sapori, Matteo Geraldini e Giovanni Fiorentino, in Dall'Albornoz all'etàdei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti del Convegno ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Collaborò, inoltre, alla Rivista italiana e al Monitore deiComuni italiani.
La permanenza a Torino, una città che era Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, ad Indicem. ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] in Genova di fare guerra ai nemici della Chiesa e deiComuni guelfi. Al principio di marzo, tuttavia, invece di ed Amedeo IV, Torino 1940, II, passim (cfr. ora Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 554-578, passim); L.Vergano, B. II di ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...