GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] . 13, cc. 13-18; Collegio, Relazioni…, b. 75, cc. 25-26; Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 30, cc. 172v-173; 32, cc. 66, 74v-75; 33, c. Casini, Realtà e simboli del cancellier grande veneziano in età moderna (secc. XVI-XVII), in Studi veneziani, XXII ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] giovani nipoti, venne condannato dal Comune di Firenze per avere, Ildebrandino appena morto e vari altri feudi dei conti di Modigliana che non gli I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, p. 412; E. ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] l'ipotesi di origini comuni e di una coesione di intenti e di interessi tra i due rami dei De Riso, quelli 1976, pp.62-62b; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età angioina e aragonese (Appunti e problemi di topografia e storia dell'insediamento), ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] la sua giovane età e la brevità del soggiorno genovese -, ed è quella, data per la prima volta da un biografo dei fratelli Orlando e 'isola, ma già al momento della liberazione dei detenuti comuni sembra che manifestasse più di una perplessità sul ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] suoi confronti, in considerazione dell'età veneranda (era ottuagenario), dei suoi meriti passati e dell'istigazione del luogo, i rappresentanti del Comune, in una lettera, lamentavano infatti la parzialità dei giudici di Cremona, influenzati dagli ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] Resistenza antifascista.
Rimasto orfano della madre in tenera età, il M. compì gli studi inferiori nella città Bezzi e F. Tranquillini, di comuni origini trentine (che sarebbero stati ricordati come "i tre moschettieri dei Mille"). Giunti a Genova, la ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] , Guglielmo, e una sorella, Maria, entrambi di lui minori d'età, i quali, morti i genitori prima del 1194, restarono affidati alle del Consiglio generale del Comune, il vicario del podestà ratificava l'operato degli stimatori dei beni comunali e ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] 1198 la discordia fra la nobiltà milanese dei capitanei e dei valvassori e il Popolo sfociò in una ; M. Vallerani, Le città lombarde nell'età di Federico II, in Storia d'Italia (UTET), VI, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale, La Lombardia ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] cioè di pieno svolgimento della comunità intellettuale" (Le deduzioni , Ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), (1962-63), pp. 321-442; F. Bartoccini, La Roma dei romani, Roma 1971, pp. 79, 449, 451; A. ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] Firenze e al Visconti facevano parte numerosi comuni e signori dell'Italia settentrionale e centrale. Steiner, ad Indicem; I registri dell'Uff. di provvisione e dell'Uff. dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di C. Santoro, Milano 1932, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...