FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV ( pp. 137, 282, 392, 428; N. Valeri, L'Italia nell'etàdei principati…, Milano 1969, pp. 323, 358-360, 362 s., 391, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] aveva un valore stimolante, specialmente dove attribuiva tutti i mali sofferti dalla nazione italiana, a partire dall'etàdei liberi Comuni, all'aver essa ottenuto soltanto un'"incompiuta indipendenza"; dal punto di vista del gusto letterario non era ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell'età, la I e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 ag. 1516 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] settore.
Il C. frattanto completava l'indagine sui debiti deicomuni e delle province siciliane e poté trasmettere al governo un perciò l'abolizione del truck-system e l'osservanza dei limiti d'età per i fanciulli nelle miniere; auspicò inoltre la ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] rifletteva agevolmente una delle due facce dell'etàdei lumi: quella del disfacimento di un'aristocrazia da vicino l'attuazione dei progetti. La ostilità dei proprietari terrieri, la rivalità e le gelosie deicomuni, la grettezza degli amministratori ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , nel piccolo gruppo dei cosiddetti "rassegnati". Nonostante la giovane età, l'ampia conoscenza dei problemi gli consentì di aggregazione del casale di Sterpito al Comune di Avagliano alla delimitazione deiComuni di Rionero e Avella, dal ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Marittima dalla caduta della dominazione bizantina al sorgere deiComuni, e solo in un apporto di nuovo restaurazione, su basi del tutto nuove, della fede religiosa che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con la sua ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] ufficiali e familiari colpevoli di certi reati comuni. Il contrasto si aggravò allorché gli inquisitori (1935), pp. 55 s.; M. Bendiscioli, Politica, amministrazione e religione nell'etàdei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 73; L. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] per intervento dell'imperatrice Agnese, reggente durante la minore età di Enrico IV, dopo la morte di Adalberto vescovo di essere segnalato il tentativo di scoprire le prime origini deiComuni di Ravenna, Cervia e Cesena sotto l'arcivescovato di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . Lo Ch. stesso diede l'esempio con un saggio su La Comune di Parigi e il timore delle agitazioni sociali in Europa nell'aprile 1871 italiana di quegli anni: rinato interesse per l'etàdei lumi (Gerbi, Salvatorelli, Omodeo, De Ruggiero); conflitto ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...