MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] di una riappacificazione fra i Comuni guelfi e ghibellini coinvolti negli , a dispetto dell'avanzata età, il M. si recò Bellù - A. Falcioni, Rimini 1993; C. Curradi, Alle origini dei Malatesti, in Romagna arte e storia, XLVIII (1996), ad ind.; Annales ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] , Bergamo 1959, II, p. 219; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 265; J. K. Hyde, Padova nell'età di Dante, Trieste 1985, pp. 109-114, 186 s., 228; p ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] dei molti". Comunque la miglior forma di governo è fra tutte il principato regio, che mira al bene della comunità -90; G. Barbieri, Ideali economici degli ital. all'inizio dell'età moderna, in Studi economico-giuridici pubbl. per cura della fac. di ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] vicariale su Mantova, Reggio e i Comuni cremonesi e bresciani (10 febbr. B. Intra, L'antica cattedrale di Mantova e le tombe dei primi Gonzaga, in Arch. stor. lombardo, XI (1884), forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di fatto di essere stato composto prima dei saggi sul 1859-1860 apparsi attorno presso l’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea di Roma. Una ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] l'elezione fosse fatta "da tutto il corpo dei consiglieri" e che anche i non nobili avessero sarà in seguito podestà del Comune, Ippolito, futuro senatore del Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, X, Brescia 1861, p. 116; ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] ambito dell'attività culturale legata al Partito comunista italiano (PCI): collaborò, tra gli chiamato nel 1978 alla cattedra di storia dei partiti politici della facoltà di lettere dell' storici dal Medioevo all'Età contemporanea. Mantenne la sua ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] la sua vocazione alla vita ecclesiastica. Dall'età di otto anni fu chierico della chiesa di che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D.M. Manni della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] , in considerazione dei suoi meriti, la comunanza del castello di Fossato in perpetuo. Si trattava di uno dei più ricchi cespiti per l'età avanzata, la fervida attività politica di G. andò scemando. Il 27 sett. 1382 fu uno dei cinque super custodia ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] a Roma fin dalla giovane età.
In una lettera a Piero Dovizi del 1491, infatti, il D. parla dei suoi rapporti di lavoro a del D. da quello del Machiavelli, sia per le loro firme comuni nelle lettere, sia per il carattere particolare della missione. La ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...