LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] il valore dell'iniziativa dei laici che tendevano ad affiancarsi pp. 137-156; E. Cattaneo, La vita comune del clero a Milano (secoli IX-XIV), in 1; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1981, ad ind.; Id., Riflessioni ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] , nonostante l'età avanzata e la salute alquanto malferma, venne infatti eletto doge proprio il G., uno dei cinque correttori della tutte le fadighe del governo. Et havendo comenzà a rezer il Comun adì 21 avril 1355, la prima cosa el se sforzò et ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] abbandonare la sua diocesi. Entrò poi nella comunitàdei canonici regolari di St.-Victor di Parigi; pp. 99 s.; A. Ambrosioni - M.P. Alberzoni, Milano, papato e impero in età medievale: raccolta di studi, Milano 2003, pp. 378, 395, 415, 491, 536, 562 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] esercizio dei loro poteri, sebbene sia evidente che la concessione dello statuto mostri la presenza di Comunità rurali attraversava in quegli anni una fase particolarmente delicata per la minore età dell'erede designato al trono, Federico II. Il G. ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] egli risulta padre d'un figlio naturale a quanto pare già in maggiore età. Certo è che dopo la morte del padre fu il C. a . 1346 si tenne a Perugia, alla presenza dei più importanti signori e Comuni dell'Italia centrale, un parlamento per discutere le ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni toscani. In uno dei tanti consigli che si succedettero 'Italia settentrionale nel Duecento, ibid., Storia e geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, p. 141; C. Lansing, The Florentine ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] riuscì a entrare nella terna dei candidati idonei, senza tuttavia essere di ribellione, che riconobbe comuni ad altre donne intellettualmente 315 s.; C. Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali in età giolittiana, Milano 2003, pp. 147-151, 174; ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] fascista la sua fama parve oscurarsi, ma in ciò l'età pesò forse più delle convinzioni politiche, che non erano La guerra balcanica, ibid. 1914; Il governo e l'amministrazione dei piccoli comuni, Roma 1919; L'Italia poco conosciuta: l'isola d'Elba ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] anche se, già nel 1511, pur non avendo l'età richiesta, per quasi tre mesi in occasione del richiamo , 59v, 72v, 74v, 77r; Ibid., Consiglio dei Dieci,Misti, reg. 27, c. 129v; reg. 44, c. 82r; reg. 46, c. 26v; Ibid., Comuni, reg. 12, cc. 3r, 70r, 136r, ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] subito dopo si recò a Firenze dal papa, che, intenerito dall'età e dalla sorte del ragazzo, gli rinnovò il vicariato su Montone. incaricati di protestare al papa la fedeltà dei Perugini e di rivendicare per il Comune il possesso di Montone e per i ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...