FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] sulle spese dei singoli Comuni con la sua preventiva approvazione; il soldo per i presidi militari addossato ai Comuni che se , Le terre separate nel Ducato di Milano in età sforzesca, in Milano nell'età di Ludovico il Moro, Milano 1983, pp. 117 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] le Comunità, 34, 37, 41, 42; Id., Missione a Parigi di mons. Della Genga e dei card. C. (maggio 1815), ibid., pp. 272-287; Id., La S. della Restaurazione, Torino 1946, e in Studi sull'età della Restauraziom, Torino 1970); A. Gabrielli, I due ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] , difensore e protettore, risolvendo la difficile situazione dei due Comuni al cui possesso ambivano sia Pisa che i . sarebbe morto di lì a poco, il 3 sett. 1328, all'età di quarantasette anni, nella fortezza lucchese dell'Augusta. L'ultimo mese di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] i poteri dello Stato", della "vigilanza deicomunisti e sovversivi che dieno prova o sospetto Stato totalitario, Torino 1978, ad Indicem; C. Segré, L'Italia in Libia. Dall'età giolittiana a Gheddafi, Milano 1978, ad Indicem; S. Casmirri, L. F., in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Cattolico solo fino al compimento della maggiore età del nipote comune, Carlo, che lo avrebbe assunto italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il 9 luglio 1919 manifestando l'opposizione dei re alla trattativa: "Circa la comunicazione che mi hai incaricato di fargli - 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] l'intervento di comuni amici scongiurarono un 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II 1969, ad Indicem;A. Capone, L'opposiz. meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Giuseppe, di un anno maggiore di età, e alla sorella Adele, l di lista, la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l'abolizione di oCrispi?, Pitigliano 1936; P. Carraroli, F. C. e l'inno dei Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vita che, secondo lo stesso F., era a stento sostenibile nell'età matura. Egli e i fratelli erano costretti a studiare più di spingere quindi il popolo al rispetto dei misteri e a rendere l'iniziazione "voto comune dello Stato e l'iniziato modello ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] improvvisa morte di Federico II che egli comunicò subito a Corrado IV; fece poi l'Egitto, anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a 1959; P.F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di M., Roma 1959; B. Nardi - ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...