Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] d’antico regime, dalla formazione cioè deicomuni sino alla guerra dei Trent’anni (1999, p. 3). 3-15.
Le origini settecentesche della storia dell’agronomia italiana, in L’etàdei Lumi. Studi storici sul Settecento in onore di Franco Venturi, 2° vol ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] sia a causa della sua giovane età, sia per la difficile situazione Comunità, che nel 1661 divenne la "Delegazione del buon governo deiComuni". Questa pubblicò un regolamento deiComuni, iniziò la revisione dei catasti e controllò i conti dei ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] le notizie e i prezzi di un ricchissimo ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413 . Progressi delle nuove monarchie. Prosperità e decadimento deicomuni". Le fonti del primo libro sono in genere ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] per il primogenito ed crede al trono Pietro. Interessi comuni facilitarono l'accordo: proprio allora il conte di Provenza assegnato la reggenza fino al compimento del ventesimo anno di etàdei figli. Ma pare che ben presto si sia ritirata dalla ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] e riecheggiante temi e sonorità leopardiane. Tenuto conto dell'età dell'autore, che sin dal 1842 aveva affermato di passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dell'Italia deicomuni. Non minore fu il gradimento che toccò a un inno di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] delle nozze, per quanto avesse raggiunto da ormai otto anni la maggiore età, C. E. continuava a lasciare a Madama Reale ogni cura l'ordinamento amministrativo deicomuni venne riformato, sulla base di una più rigorosa ripartizione dei compiti fra ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei Paesi mediterranei, fin contado da parte della c. e dell’assorbimento deiComuni minori e dei loro territori. La c. conquistò così uno spazio ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] stessi anni stava approntando per la conquista deicomuni, ma più attenuato, per ragioni di alleanze polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s., 139 s., 160, ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] sia nato poco dopo il 1110: doveva infatti aver raggiunto la maggiore età prima del 28 marzo 1133, quando compare accanto ai genitori in una 1970, pp. 118-120; G. Pistarino, Alessandria nel mondo deiComuni, in Studi medievali, s. 3, XI (1970), pp. 1 ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] forme di governo cittadino che si avvicinavano a quelle deicomuni dell'Italia centrosettentrionale e stabilì che in ogni città quella indicata nella suddetta edizione.
Sul tema della giustizia regia in età sveva v. i lavori di E.H. Kantorowicz, I due ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...