Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , come le altre nazioni, un membro della comunitàdei popoli cristiani dell’Occidente, essa ne è anche pp. 14-17.
35 A. Prosperi, Un papato “spirituale”: programmi e speranze nell’età del Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] luogo la spiccata polarizzazione dei giudizi da parte dei lettori, tratto che doveva dentro i limiti del diritto comune – ma caricando spesso il de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] avveniva con una parte dei quadri delle organizzazioni politiche socialiste prima e comuniste poi. Da tenere presente
40 S.S. Macchietti, La scuola infantile tra pedagogia e politica dall’età aportiana ad oggi, Brescia 1985; E. Catarsi, L’asilo e la ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] che, in ogni modo, Roma va preservata dalla presenza deicomunisti e dei loro alleati. Inoltre, nella vita pubblica, va messo procede speditamente; questo fatto, insieme all’introduzione dei limiti di età, muta in profondità la realtà di quella Curia ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] milioni di Ebrei, circa la metà dei quali risiedeva a New York o nei dintorni, formando la maggior comunità ebraica che si fosse mai vista i Sefarditi e per sposarsi è ora richiesta un'età superiore a quella prima stabilita. Molto lavoro preparatorio ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] mezzo per salvaguardare l’integrità di quell’organismo. L’età delle rivoluzioni e le guerre napoleoniche in Italia ebbero conseguenze che rende il sinodo un momento di cammino comunedei pastori e dei fedeli, una specie di missione diocesana rivolta a ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] sempre con efficacia, ma con costanza e creatività.
L’età della Rerum Novarum in Italia e della prima Democrazia cristiana
primo luogo, l’equidistanza da liberalismo e comunismo e la promozione dei ‘corpi intermedi’:
«[i cattolici dovranno] ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] la concezione ecclesiologica da imporre alle comunitàdei credenti. Una parte influente della 1260.
29 Su questa eredità si veda S. Mazzarino, Burckhardt politologo. L’“età di Costantino” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di B. da Anselmo e Deusdedit, a un comune ricorso dei tre a quelle compilazioni intermedie di testi canonistici ( und das Kirchenrechtseiner Tage, Weimar 1938; L. Gatto, B. di Sutrie il suo Liber ad amicum. Ricerche sull'età gregoriana, Pescara 1968. ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (verso il 1500), per giungere alla serie dei fregi dei templi d'età greco-romana (Edfu, Kōm Ombo, Denderah, di cerchio o di anello, fu raffigurato anche su oggetti d'uso comune e sulle vesti, per simboleggiare il rapporto tra colui che li portava ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...