Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] . Naturalmente, se alcuni dei neologismi dei giornali entrano nella lingua comune, altri invece sono effimeri Roma - Bari, Laterza, pp. 243-285 (1a ed. in La stampa italiana nell’età della TV: 1975-1994, Roma - Bari, Laterza, 1994, pp. 209-235).
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] che inizia con i titoli dei funzionari di grado più elevato; associazioni tematiche o della presenza di consonanti comuni oppure, ancora, in quanto (quasi millennio a Uruk (e copiata ancora in età paleobabilonese), è presente in quattro esemplari. La ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] sulla lingua comune (Antonelli 1996). Si tratta di una produzione preoccupata più della larga leggibilità dei testi della Crusca.
Roggia, Carlo E. (2002), Sulla lingua della poesia nell’età dell’illuminismo, «Lingua e stile» 37, pp. 251-285.
Tomasin, ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] età in cui è cominciato.
L’acquisizione di una L2 è un processo naturale e spontaneo innescato dai bisogni comunicativi che un parlante deve affrontare nella comunità
Valentini, Ada (1992), L’italiano dei cinesi. Questioni di sintassi, Milano, ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] , sotto alcuni punti di vista, il fiorentino colto d’età laurenziana potrebbe essere considerato una lingua cortigiana a tutti gli modello di lingua comune in parte discosto dal toscano» (Giovanardi 1998: 69).
Uno dei testi più rappresentativi per ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] il Carafa; per la corte pontificia a ➔ Pietro Bembo), nell’età comunale e signorile i cancellieri erano in genere scelti tra i notai , copiare e comprendere il contenuto dei documenti pubblici. Il Costituto del Comune di Siena del 1296, volgarizzato ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] di media età negli insediamenti insieme.
A livello fonetico, tra i pochi tratti comuni a quasi tutte le parlate dell’area rileviamo il », [e ˈhani] «i cani»; il livellamento analogico in -e dei nomi e aggettivi femminili in -i (per es., le vite verde ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] cancelleria, che nella contigua zona lombarda si dispiega in età umanistica e prerinascimentale, a Venezia ha origine in forte impronta mediana viene progressivamente dismesso dall’intera comunitàdei parlanti, di ogni ceto sociale, fino a diventare ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] (Favero & Tassello 1978: 11), oltre la metà dei quali prima della seconda guerra mondiale (il maggior numero di (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano, Roma, Carocci.
Savoia ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] intenzionale di un modello comunicativo.
Negli ultimi sessant /g/ nel primo testo volgare fiorentino, i Conti dei banchieri del 1211: Uki «Ughi», teckiaio «teghiaio» popolari nella poesia del Regno di Napoli in età angioina, «Medioevo romanzo» 2, pp. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...