Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] vedere la connessione (Egitto, Sinai, Cades, deserto); l'età e la figura di Mosè sono comunque saldamente acquisite alla ) sotto la direzione della Scuola biblica dei domenicani di Gerusalemme (e quindi comunemente nota come La Bible de Jérusalem). ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] della semantica dipende da altri fattori, che non l'età degli studi così più o meno legittimamente denominati.
Un primo di parole. I confini tra nucleo, strato del vocabolario comune e strato dei vocabolari speciali non sono netti e ciò per almeno ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] causa della struttura linguistica, il luogo delle pressioni comunicative che hanno determinato lo sviluppo di tutti gli altri bambini avessero riportato le lesioni prima dei sei mesi di età, furono sottoposti al test all'età di 6÷12 anni. La figura ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , pari al 9,52% della popolazione con più di tre anni d’età.
Molto più larga doveva essere, poi, la quota di coloro che fruivano lingua abitualmente parlata alla corte dei Savoia, in alternanza col piemontese della comunicazione informale. Ma ciò non ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] del IV millennio specificavano la specie, il sesso e l'età degli animali, con contrassegni speciali che distinguevano, per esempio, il decisivo per lo sviluppo della comunicazione e dell'elaborazione dei dati, poiché per comunicare determinati ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] soprattutto da un piccolo gruppo di pazienti sottoposti, in età infantile, a emisferectomia sinistra o a sezione del corpo di natma afasica i disturbi di comunicazione da lesione dei meccanismi periferici (articolatori, fonatori e percettivi ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] sport, film) o vocale accentata (re, gru, città, virtù, età), i quali sono sempre invariabili, ma anche alcuni nomi invariabili che Tali costruzioni sono usate più nella comunicazione informale e nella lingua dei media che non nello scritto formale. ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] concerne piuttosto la sfera delle autovalutazioni: se la comunitàdei parlanti comincia a considerare poco prestigioso o perfino , essendo comunque già diffusa nel retroterra fin da età medievale. Alla definizione di un’idea nazionale slovena ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (carbonifero, platinatura), dei trasporti e dei mezzi di comunicazione (omnibus, bicicli, nave italiano nei testi di lettura scolastici e per l’infanzia. Dall’età delle riforme alla Restaurazione, in Ead., Capitoli di storia linguistica italiana ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] per essere efficace, l’emittente deve tener in conto l’età, il livello culturale, le convinzioni personali, ecc., e 157-168.
Sabatini, Francesco (19902), La comunicazione e gli usi della lingua. Pratica dei testi, analisi logica, storia della lingua. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...