La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] del nuovo secolo, Internet e la comunicazione mediata dal computer; ➔ lingua e media); il rimescolamento delle classi sociali e il condizionamento della collocazione sociale (per gruppo di appartenenza, età, sesso, ecc.) dei parlanti sui loro usi e ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] ben rappresenta l’evoluzione del vocabolario italiano nell’etàdei lumi (cfr. Mura Porcu 1990). Aveva esordito interpellata sulla possibilità di unirsi a Milano per realizzare un dizionario comune, rifiutò di collaborare (cfr. Vitale 1978: 389; Sessa ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] ambienti più favorevoli alla coltivazione.
All’inizio dell’Etàdei metalli (terzo millennio a.C.) gli antichi solo nel 1995, con l’intento di creare una lingua di scrittura comune per le varietà sellane. Una grammatica del gardenese fu redatta nel ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] 1590: 52).
Nel Seicento si aggiungono accappatoio e fisciù. Con l’etàdei Lumi entrano nel guardaroba maschile marsina (o frac) «giacca a gonna a tre teli).
La moda attinge alla lingua comune per ridare significati alle forme dell’uso quotidiano e ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] Enzo & Raffaelli, Sergio (1999), Il cambiamento di nome deicomuni italiani (dall’Unità d’Italia a oggi), «Rivista italiana di (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano, Roma, Carocci ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] personaggio che non controlla l’interferenza tra due diverse modalità comunicative e di stile. In altro luogo, la parodia si lingua, di oscillare secondo i momenti espressivi e anche l’etàdei parlanti» (Folena 1983: 98).
La soluzione goldoniana si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero deicomuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 e raccolgono il , tracce di questa maniera. Si potrà discutere ancora sull'etàdei mirabili stucchi, ispirati ad avorî bizantini, di S. Maria ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] lingua nell’una o nell’altra comunità storica.
Filosofia
Gli antecedenti di quella casi in cui il l. anche all’età di 6-7 anni è povero e incompleto l. a oggetti che vengono periodicamente proposti. Uno dei più diffusi di questi l. a oggetti è JAVA ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] permafrost): il sottosuolo è impregnato di acque gelate ormai dall’età glaciale (fino a 350 m di profondità, nella penisola del presidente si è imposto con il 54,2% dei voti, distanziando il Partito comunista (13,5%), i Liberaldemocratici (13,2%) e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’insieme delle tre comunità autonome della Cantabria, delle Asturie e dei Paesi Baschi), a un graduale ricomporsi del pensiero cattolico all’interno del dogma.
La nuova età, tuttavia, non è priva di debiti nei confronti dell’Umanesimo erasmiano o ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...