La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] Anche la profonda frattura politica e amministrativa dei primi secoli dell’età medievale tra la fascia costiera, le isole XIII secolo: i cosiddetti Cimbri dei Tredici comuni della Lessinia (Verona) e dei Sette comuni dell’altopiano di Asiago (Vicenza ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] della letteratura e lingua comune (Coletti 2000). Le traduzioni di testi poetici francesi (per es., dei libretti d’opera) sono (Monti: Klebero e Macco per Kléber e Mack).
La fine dell’età del codice si ha all’inizio del XX secolo, quando, la lingua ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] nel Vangelo (Mat. 16, 18), nel senso di «comunitàdei credenti in Cristo», mentre nel greco classico il significato era (2005), Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna, il Mulino.
Giacomelli, Roberto (1993), Storia ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] la scelta di precisi stili comunicativi, sia nel vestiario, sia nei età caratterizzabile come giovane, ma anche una polverizzazione dei modelli e delle tendenze.
La caratterizzazione dei periodi ipotizzati è confermata dalla distribuzione dei ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] età media e l’indice di vecchiaia dei residenti non stranieri nel comune di Milano sono superiori a quelli degli altri comuni [kaˈfːe] caffè, avvertita come più distinta, e comune all’italiano lombardo più sorvegliato.
La pronuncia di o tonica ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] attiva a Napoli nel Seicento (➔ età barocca, lingua dell’), che rappresentò umili popolani quanto nelle scritture dei poeti e dei prosatori che quel linguaggio vivo studi critici, superando infondati luoghi comuni, hanno cercato di raggiungere una ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] stabilizzarsi se si consolidano le condizioni sociali dei gruppi che lo usano: in tal i fenomeni di pidginizzazione non colpiscono la lingua della comunità indigena (il tedesco);
(b) la lingua tardo medioevo e prima età moderna, «Medioevo romanzo» ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] (come a); recente, a Napoli, la a nel complemento di paragone riferito all’età (lui ha un anno in più a me) e nella locuzione stare a problema dei parlanti (dialetto, italiano locale, italiano standard) è quindi usuale, anche nella comunicazione ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] iniziali dedicati alla figura dell’Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le antichi, che, pur segnati da errori comuni a tutta la tradizione, non sono il 1330, a noi noto attraverso la lezione dei più tardi Trivulziano e Aldina Martini; 2. ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] in base all’estrazione socioculturale e alla competenza comunicativadei parlanti o in seguito a conflitti tra norme. 1983: 54).
Una causa fondamentale di variazione è ovviamente l’età del bambino. Nell’interazione con neonati e bambini di pochi ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...