LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ). Egli richiese la collaborazione dei membri, che dovettero inviare le notizie necessarie (prassi comune all'epoca, tanto da secenteschi, XXXI (1990), pp. 29-85; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Milano 1993, pp. 159-161 e passim; A. ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] ai primi del '25, grazie anche all'opera mediatrice di amici comuni (Monti, Epist., VI, pp. 79 e 91; L. cominciavano a pesare, oltre l'età, le disillusioni di troppe sconfitte Perticari e in generale gli indici dei nomi dei voll. LII e XLVIII degli ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 1282, si stabilì a Firenze il governo dei priori delle arti, insieme si aprirono l'età aurea dello Stato guelfo e la fase e firmò, "in domo Abatie florentine", come sindaco del Comune (insieme con Manetto Benincasa), la costituzione di una lega con ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ma ebbero anche un'attività letteraria domestica, tra amici dei fratelli come P.I. Martello, V.F. Stancari, Scheuchzer).
Il M., maggiore d'età, iniziò Stancari alla matematica e lo pubblicare al M. le osservazioni comuni e non pubblicò niente a ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] in cui egli disegna porta Borsari, insigne monumento veronese d'età romana, con due archi e dodici finestre distribuite su tre e '68. Invitato dal Comune a tenere una lezione, il Filelfo riscosse alla presenza dei maggiorenti della città un grande ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] confortare la tesi che egli si fosse dedicato in età già matura alla produzione letteraria e che, protrattasi questa incertezza. Un "Guido pisanus" compare in uno dei primi documenti riguardanti la comunità carmelitana a Pisa (Pisa, 10 ag. 1250 ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] (ma poteva anche essere un nipote, considerato il divario d'età) di Antonio, e che potesse facilmente identificarsi con il C., capitoli in terza rima, dei quali i primi sedici sviluppano non senza prolissità i luoghi comuni della lirica amorosa di ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] del padre, che nel 1490dice di avere ancora tutti i figli "in tenera età, peroché el mazor [cioè il C.] xe d'ani 9". È vero ed al C., associati nel ricordo affettuoso dell'amico per la comunanzadei loro ideali. L'amicizia fra il Bembo ed il C. è ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] e che ne fanno uno dei maggiori testi della letteratura civica Saggio di ricerche sull'instituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, pp. 244-256; G pp. 58 s.; J. Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] "ogni mondano errore" all'età di cinquant'anni. Per essere commissario governativo o podestà di alcune Comunità del "dominio nuovo". Ricordiamo che Odi spirituali riesce a dare un nome all'autore dei poema: e si tratta del Cinuzzi. Nella seconda ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...