artigianato
Stefano De Luca
La sapienza delle mani
Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente ‒ dai vestiti alle scarpe, da tutto ciò che ci serve per cucinare e mangiare sino ai mobili ‒ sono prodotti [...] la magnificenza dei propri costumi e dei propri simboli. Ebbero anche un importante ruolo politico: durante l'età comunale, con , spesso organizzati dagli enti locali (Regioni e Comuni) o dalle stesse associazioni artigianali, nei quali l ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] sono assunte di comune accordo tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso della s. dei poteri ha poi trovato la sua massima realizzazione storica nelle grandi Rivoluzioni dell’età moderna e nei ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] sotto un profilo mineralogico, la natura dei vetri che talora compaiono in talune medi statisticamente rilevati (per es., l’età in cui, in una certa popolazione, stabilire un certo numero di n. comuni, fondate sui risultati acquisiti dalla scienza ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , sotto l'accennato aspetto, dei vetri destinati all'uso comune; vi sono tuttavia vetri speciali antica e le varie forme dell'arte dello smalto nel Medioevo.
Medioevo ed età moderna. - Oltre ai vetri dorati, i cristiani usarono il vetro per ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] si terrà più nessun conto delle possibilità e dei limiti naturali; tale è la certezza del quanto sistema, ma solo la giovane età e la novità di questo fenomeno tecnico), è la formula in cui più comunemente si esprime questa convinzione. L'uomo avverte ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] de sculpture in cui insegnavano dodici professori, ciascuno dei quali era incaricato della direzione della scuola per Medioevo e all'inizio dell'Età moderna.
I principi e i in cui si andò sviluppando la comunicazione tra gli eruditi, le persone di ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] puls, considerata il cibo nazionale. Tra i legumi i più comuni erano le fave, le lenticchie e i ceci; tra gli progressi: invece erano rinomate le capacità dei cuochi della Sicilia e anche in età romana le Siculae dapes sarebbero rimaste proverbiali ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] i canoni stilistici dell'età tardoantica, completamente disinteressati 7°, che deriva certamente da un archetipo comune a quello di Anicia Giuliana; le illustrazioni sono grande influenza sugli erbari latini. Nel corso dei secc. 14° e 15° il codice ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] 'Alsazia-Lorena alla Germania. Si spense, all'età di 83 anni, nel 1885; riposa nel il metodo del pudellaggio, uno per la ribollitura dei masselli; di vari laminatoi, tra i quali - ne possedeva dieci in cinque Comuni diversi - tanto che il costo ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] delle vendite degli oggetti di uso comune, in compenso l'"ottima qualità dei generi di lusso ... favoriva una costante Faenza 1975, pp. 24, 37 e passim; G. C. Bojani, in L'età neoclassica a Faenza. 1780-1820 (catal.), Bologna 1979, pp. 231-246; E. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...