DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] decisioni della Sacra Rota concernenti le tenute ed i comuni della provincia di Roma (Caserta 1926).
Si tratta romana, anche adesso - alla mia età ultraottuagenaria - espongo volentieri, quando lo possa, al sole dei campi i miei capelli bianchi e le ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] Ludovico e il C. - procedettero alla spartizione dei beni, fino ad allora usufruiti in comune; il 25 marzo 1404 un loro congiunto, Bartolomeo e due figlie - Caterina e Rita -, tutti in tenera età. In quello stesso periodo il C. lasciò le magistrature ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] della vita cittadina: partecipazione abituale per giuristi nell'età comunale, quando il ruolo del giurisperito assunse una delle richieste del Comune di Cento. Un'altra controversia, intorno ai limiti dei rispettivi confini tra i Comuni di Rimini e ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] convenuto con i familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi non sarebbero entrati a far parte della società, Accordatosi con il fratello Gaetano in seguito all'intervento di comuni amici, il C. venne coinvolto dagli eredi dello zio, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...