CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] 1977), "fu prima barbiere et nell'età sua di quarant'anni trasse via le due angeli reggiscudi e l'urna per i corpi dei santi, che reca la data 1475e l'effigie cima ad una colonna davanti al palazzo del Comune di Sarzana, fu distrutto nel 1797. L' ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] capitano generale della guerra del Comune di Bologna, impegnato a VII, che si propose non come sostenitore dei ghibellini, ma come pacificatore di tutte le marchesa Malaspina. Una domina di Lunigiana nell'età di Dante, Pisa 2003; Id., La data ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] l'insegnamento solo nel 1629 all'età di settantotto anni, quando era già informazioni tramite amici comuni come Paolo Gualdo e 61, 346-401, spec. 113-18, 223-30; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 11, 146-150; L. Firpo, Filosofia ital ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] notizie sugli eretici veronesi, in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, V (1896), p. 344; pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni e signorie del Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi sui cronisti della marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] comuni; fuvvi del pari corretta la severità della scala de' compensi da darsi a' comuni non solo per aver precorso alcuni concetti economici dei quali si dava vanto a Smith, a , in Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961,ad Indicem; ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] reggitori del Comune di Padova, persuasi dalla parola di A., modificarono lo statuto in favore dei debitori non E. Palandri in Studi Francescani,IV (1932), pp. 454-496; di età incerta, collocabile tra il 1250 e primi del '300, Legenda Rigaldina,dal ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] al quasi coetaneo Sigonio da interessi e ricerche comuni: la sua opera di rivalutazione del Medioevo attraverso appare come il maggiore provenzalista e uno dei maggiori filologi della sua età, anticipatore di ricerche che verranno riprese ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] priorità di certe idee che saranno comuni ai romantici lombardi e che il del carcere e non più in età di accettare con entusiasmo un nuovo I-III, Firenze 1953-54.
Si ricordino ancora le traduzioni dei romanzi di W. Scott, Le prigioni di Edimburgo e L ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] "; ma il C. scelse la pittura e all'età di dodici entrò nello studio del Cavalier d'Arpino, lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in Italia sfarzoso, valendosi delle voci più comuni della plebe, e l' ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] per limiti di età, nel 1925 l'insegnamento e l'11 ag. 1926 il rettorato, in seguito all'estensione anche ai Comuni con oltre 5000 curabile. Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...