CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] -contemplativa. All'età di sei anni compilare le rubriche si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi sia S. C. e s. Teresa dottori della Chiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. 1-126 (con ulteriore bibl ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] idee, probabilmente solo in parte comuni, ma certo fondamentalmente diverse da storica i rrùti dell'età romantica, valse a riavvicinare (1889), pp. 445-54, e M. Marti, Un nuovo ms. dei "Motti", ibid., CXXXVI (1959), pp. 83-90.
Per l'interpretazione ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] tramonto dell'età napoleonica non mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di essere in procinto di partire per F., I-III, Verona 1885-1898; C. Antona-Traversi, De' natali, dei parenti, della famiglia di U. F., Milano 1886; G. Chiarini, Vita ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la madre traeva dall'attività di lavandaia. Divenne così bracciante all'età di otto anni.
Le vicende della sua infanzia e adolescenza, della CGL, del resto, testimoniano la grande applicazione deicomunisti, in quel giro di anni, ai temi sindacali, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei moderni (Storia, I, p. VI).
L'Angst che suggeriva la Frage era, invece, diversa e duplice: come immettere, e conservare, nella nuova Italia unitaria l'apporto e il retaggio municipale; come intendere il rapporto storico-dialettico fra comune 'età ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dei ministri a cui comunicò la sua decisione di dimettersi, ma dovette rinunciarvi per il rifiuto dei ; G. M. Bravo, Torino operaia. Mondo del lavoro e idee sociali nell'età di C. A., ibid. 1968. Infine, negli ultimissimi anni, due personaggi legati ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] dello stesso Mayr. Rivelate non comuni doti musicali, in pochi mesi rimanda alla voce in Diz. della musica e dei musicisti, II, Le biografie, pp. 529 465; G. Barblan, L'opera di G. D. nell'età romantica, Bergamo 1948; Id., La Messa di requiem di G. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] esercitato dalle leggi nei confronti dei detentori di cariche pubbliche e dei cittadini più potenti.
Non v'è dubbio che il rinnovarsi di una condizione politica che aveva molti elementi in comune con l'età eroica della guerra milanese contribuisse ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] reclutare trecentotrentatré persone (fu necessario accettare dei condannati per reati comuni) fra le quali trenta donne. Lo sé il fratello Bartolomeo e il giovane figlio Fernando, dell'età di tredici anni. Le autorità di Hispaniola gli rifiutarono l' ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nel comune intento di opporsi alla sovversione della società. Il G. valutava l'importanza politica dei . 40-76; C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...