DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] fu preconizzato ministro delle Poste e dei Telegrafi nel fallito tentativo di formare un da parte dello Stato ai Comuni, per le scuole agrarie; categoria, convalidato il 26 febbraio successivo. L'età avanzata non gli consentì di svolgere un ruolo ...
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BAVASTRO, Giuseppe (Capitan Bavastro)
Mariano Gabriele
Nato a San Pier d'Arena (Genova) il 27 maggio 1760 da Michele e da Geronima Parodi, sin dall'infanzia si trasferì con la famiglia a Nizza; da qui, [...] ma ormai esperto defmare nonostante la giovane età, riuscì ad armare, grazie all'aiuto in Egitto, e s'impegnò a favore dei Francesi nelle successive lotte marittime. All'assedio audacia e di valore militare non comuni, tanto che lo stesso Napoleone, ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] monastero di S. Silvestro di Nonantola al Comune di San Giovanni in Persiceto: la presenza : Pascipovero fu del resto uno dei primi giuristi a coniugare la docenza così affermato – e probabilmente in età avanzata («iam expertus») – successivamente ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] si presume che, fattosi presto apprezzare per le non comuni doti sia di maestro sia di compositore, sia stato più adeguato uso dei valori dinamici. Tali indicazioni, se pure non del tutto nuove, in quanto entrate nella pratica comune fin dagli inizi ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] narra Pietro Usimbardi - con motivi di interesse comuni anche al granduca, che quest'ultimo approvò il per la voce lo judico per uno dei più rari ingegni che habbia l'Italia anzi è mostro di natura il sapere quanto ha in età di 24 anni tanto che di ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] riforme dall'età degli Aragonesi a Carlo V avevano solo peggiorato la situazione. Con l'avvento dei Borboni la di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre furti comuni di notte in strada pubblica con mano armata ed in campagna, ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] nel 1315, fu a sua volta nominato capitano di guerra dei Fiorentini nel 1331 durante la guerra contro Lucca, ma troppo G. Franceschini, Gubbio dal Comune alla signoria deiMontefeltro, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, Atti del Convegno ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] stata appunto liberata) e di gratuiti luoghi comuni sulle presunte attitudini dei sudditi della monarchia francese, "efferrati, cupidissimi politico di propaganda e di battaglia.
Il C. morì all'età di cinquantotto anni a Roma, dove si era recato al ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] in giovanissima età, si fece presto conoscere come valente e si dedicò rivelando capacità organizzative non comuni, il B. non trascurò, tuttavia Arsinoe (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] il cognome in Furino per via della sua giovane età. Domenico Peruzzi, allievo del figlio Francesco, menziona Cristofano Allori, ricordando i comuni servigi prestati a Cosimo II. Cristofano e il F. risultano nell'elenco dei "Familiari a ruolo della ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...