OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] della stessa città, professione che mantenne fino all’età della pensione, giungendo a essere nominato nel Consiglio pluralità delle forme data dalla diversità dei tempi e degli spazi in cui sorge, comunica sempre i medesimi valori della crescita ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] convenuto con i familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi non sarebbero entrati a far parte della società, Accordatosi con il fratello Gaetano in seguito all'intervento di comuni amici, il C. venne coinvolto dagli eredi dello zio, ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] nobile e intenso, una potenza di suono non comune, così come un'ampia cavata. La sua coscienziosa musiciens, IV, pp. 9 s., e Suppl., I, p. 383; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 627; Enc. della musica Ricordi, II, p. 317; The New Grove Dict. ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina didattica per raggiunti limiti di età.
Clinico e ricercatore di indiscusso haemophilus Ducreyi, non è coltivabile con i comuni procedimenti batteriologici e non è patogeno per ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] ritratto, pubblicato nel frontespizio dei suoi Dialoghi morali, suggerisce che nel 1666 doveva essere in età vicina ai cinquanta anni. illustrano senza la mimina perplessità i luoghi comuni del moralismo secentesco, non risparmiandosi neanche la ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] parrocchie poste sui terreni più pianeggianti dell'altopiano dei Sette Comuni; una zona lontana da Padova e abitata per nulla più si sa di lui ma è probabile che, data la tarda età, egli sia morto poco dopo.
Fonti e Bibl.: L. Sbriziolo, "Magistri ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] sua formazione culturale e religiosa. In età giovanile, verso il 1300, venne , destinato a diventare - secondo i progetti dei fondatori- la capitale del regno aragonese di Sardegna gli schemi e i luoghi comuni delle narrazioni agiografiche, il che ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] : a questa data, quindi, doveva aver superato i trenta anni, età minima richiesta dalle leggi comunali per poter ricoprire tale carica. Da questo la fazione avversa ed impadronirsi del governo deiComune. Seguirono a danno degli esponenti del partito ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] speziale di G. Donizetti, rivelando subito doti non comuni per la perfetta dizione, la disinvoltura scenica, e lui scompariva la patina bufalina che gli anni pongono sulla voce dei baritoni e rimanevano le grazie elastiche e saporose e variate di ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] géogr. ecclésiastiques, X, col. 94).
All'età di 15 anni G. compì una scelta di Bononis", prete di S. Martino dei Tresseni di Lodi, da un 1184-1224), in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, LXI (1942), pp. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...