CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] eletto, nel 1270, anche tra i sindaci dell'Università dei militi di Napoli. In tale veste nel marzo di . M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 30 s., 38, 43; F. Scandone, I comuni del Principato Ultra..., in ...
Leggi Tutto
BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] deidei nomi delle istituzioni, dei provvedimenti di munificenza pubblica, deideideidei Lari e del genius Augusti, ai formulari delle iscrizioni sepolcrali dei militi, rivelando una non comunedei T. e dei manoscritti di lui I rotuli dei lettori,legisti ...
Leggi Tutto
PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] agli studi. Entrato in giovane età nel monastero domenicano dei Ss. Giovanni e Paolo di alla data 20 agosto 1652; Consiglio dei dieci, Criminale, regg. 36, cc. 9v, 31v, 32r, 59v; 67, cc. 6v-7r, 28r; Consiglio dei dieci, Parti Comuni, reg. 69, c. 96v; ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] dall'incarico. Inseritosi comunque nel giro dei signori feudali utilizzati dai Comuni guelfi toscani per propri ufficiali, il G di Cambrai, sebbene egli non avesse ancora i requisiti di età e stato religioso. Pare che sia stato mandato ad Assisi, ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] affidata negli ultimi venticinque anni la gestione dei possessi comuni (una prefigurazione del futuro più ampio ; A. A. Settia, S. Maria di Vezzolano. Una fondaz. signorile nell'età della riforma ecelesiastica, Torino 1975, pp. 139 ss., 242; C. Eubel, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] terre limitrofe dalla più remota fino alla presente età, Milano 1840, pp. 109, 129; . 73 s., 280; G. Gallavresi, La riscossa dei guelfi in Lombardia dopo il 1260 e la politica di , 49; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel sec. XIII, in Arch. ...
Leggi Tutto
DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] e A. Guidone, rei di reati comuni, e cercarono a lungo ma inutilmente un poiché il Corbara aveva l'età, la statura e i 268 s., 342, 346, 457; G. La Cecilia, Storie segrete... dei Borboni di Napoli, Palermo 1860, p. 290; A. Dumas, Cento anni ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] Chiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel castello , promosso da alcuni amici comuni, finì per danneggiare ulteriormente
Il G. morì a Napoli, alla veneranda età di novantuno anni, il 16 febbr. 1806 ...
Leggi Tutto
GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] coniugi si consoleranno ritrovando Medoro, il figlio perduto in tenera età, proprio grazie alla zingara, che lo aveva rapito. Nel che impedisce di individuarne i caratteri comuni. In realtà, l'inserimento dei motivi propri della commedia popolare in ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] (Albertini Ottolenghi, 1983, pp. 27 s.).
C., in età ormai avanzata, imposta sul braccio della crociera "40 travi, sostenute non ancora in possesso dei documento sopracitato, di fare chiari riferimenti alle grandi sale comuni della certosa, di poco ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...