DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma il D. restò fuori Scirocco, L'impegno politico di De Sanctis nell'età della Destra e la trasformazione dei partiti, in F. De Sanctis nella storia della ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] analisi della composizione della società milanese nell'età del Comune consolare; e, in un secondo momento Friuli, ibid., XXXVII(1910), 2, pp. 297-337; U. Bassani, Una sentenza dei consoli di Milano dell'anno 1250, ibid., XLI (1914), pp. 239; E. Besta ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] premessa mette in evidenza la giovane età del compositore, allora appena diciottenne certe scene di esorcismo assai comuni nei melodrammi dell'epoca, diffusa in tutte le biblioteche d'Europa; copie dei Duetti e terzetti da camera a stampa si conservano ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] L. escluse quello dei prelevamenti dal Banco di S. Giorgio "subìti" dalla nobiltà per l'emergenza comune in atto, , La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, pp. 448 s.; C. Bitossi, Il governo dei Magnifici. Patriziato e politica a ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] mostrando doti non comuni di destrezza politica, cronologico agli Annali del Regno di Napoli dalla Mezzana Età, Napoli 1785, pp. 295 s.; Id., Cava 1991, p. 277; A. Pratesi, La diplomatica dei principi longobardi di Salerno, in Id., Tra carte e notai ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] Monferrato. Dovette entrare al servizio dei Visconti dopo la conquista di cercare un'alleanza con i Comuni toscani. Probabilmente poco dopo fece , II, Bra 1894, pp. 80-83, 165, 235; Id., L'età del Conte Verde in Piemonte, in Misc.di stor. ital., s. 3, ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] periodo in cui era stato podestà dei mercanti egli si era adoperato per l'altra metà era stata confiscata dal Comune di Cremona, che ne vendeva una 165 ss., 175 ss.; J. Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 222 ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] valutare i diritti del sovrano sulle nomine dei vescovi calabresi.
Nello stesso anno il pontefice di convincerlo a premere sui Comuni lombardi per indurli a un Ordine teutonico fino al compimento della maggiore età dell'erede al trono, Corrado.
Nello ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] per garantire la sicurezza del papa. Nel 1424, nonostante l'età avanzata, fu uno dei sindaci eletti dal Comune di Firenze per chiedere al re d'Aragona il rimborso dei danni patiti dalla colonia di mercanti fiorentini in Napoli.
Innumerevoli le ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] patriarcato.
La carriera politica, cui il B. si volse in età matura, mirando subito agli uffici più elevati, spettanti al rango sacri a rei di delitti comuni, spesso ricorrendo a bolle false, per sottrarli al giudizio dei tribunali laici; e non è ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...