Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] distintivi dell'«odierna civiltà».
Politica e amministrazione nell'età del parlamentarismo
La metodologia di analisi è la egli si dichiara favorevole a rendere più ampia la libertà deiComuni e delle province:
Io penso che sia oggi conveniente ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] prima in occasione delle richieste avanzate dalla Camera deiComuni, "tumultuanti e sediziosi". Questa latente minaccia incombe del fatto che proveniva da personaggio "abbattuto e dall'età avanzata e dalle cariche sostenute".
Per evitare il pericolo ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] (27 nov. 1382), che segnò la sconfitta deiComuni fiamminghi. Sempre in questo periodo svolse, insieme con de France, XXXII (1895), pp. 185-206; F. Gabotto, L'età del Conte Verde in Piemonte secondo nuovi documenti (1350-1383; in Miscell. di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, si trovò in G. Sapori, Matteo Geraldini e Giovanni Fiorentino, in Dall'Albornoz all'etàdei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti del Convegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] del potere temporale della Chiesa di Roma, l’affermazione deiComuni e il loro legame con l’impero – e Sigonio, in Nunc alia tempora, alii mores. Storici e storia in età postridentina, Atti del Convegno internazionale, Torino (24-27 settembre 2003), ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] erano le città italiane. Secondo Paradisi, le comunità politiche europee si articolavano in feudi e città Armani, A. P. 1736-1783. Letterato, storiografo, economista nell’etàdei lumi, Vignola 1983; L.M. Alfieri, Aspetti della cultura economica ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Collaborò, inoltre, alla Rivista italiana e al Monitore deiComuni italiani.
La permanenza a Torino, una città che era Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, ad Indicem. ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] lontana da quello di Padova, aveva manifestato orientamenti filopapali nell'età della riforma e, nel secolo successivo, con Ezzelino I, si era schierata dalla parte deicomuni lombardi nelle lotte contro l'imperatore Federico I Barbarossa, che solo ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] in Genova di fare guerra ai nemici della Chiesa e deiComuni guelfi. Al principio di marzo, tuttavia, invece di ed Amedeo IV, Torino 1940, II, passim (cfr. ora Id., Il Piemonte nell'età sveva, Torino 1968, pp. 554-578, passim); L.Vergano, B. II di ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] della scuola elementare in relazione alla difficile situazione finanziaria deicomuni, e che procedeva anche ad un confronto con giolittiana, quel sistema di governo consolidatosi nell'età precedente che il C. aveva così profondamente condiviso ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...