CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che il C. entrò ancora giovane di età nel monastero cisterciense dei SS. Vincenzo ed Anastasio, situato presso addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti deiComuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto con ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli XIII e XIV, in Spazio, società, potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1987, p. 100. 1983, pp. 9-28; Id., Politica ed economia del Mediterraneo nell'età della Meloria, in Genova, Pisa ed il Mediterraneo, cit., pp. 23 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] quadro statistico della popolazione attiva – è relativa all’etàdei cittadini, giudicando realistico che «pochi o nessuni innanzi
Resta dunque per me stabilito che trattandosi di economia comune [nazionale], per nome di beni non possa intendersi ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] omonimo, avevano, come gran parte delle famiglie feudali dell'età comunale, un'abitazione in città. Essa ci è documentata di Castellus de Castello, Bergamo 1925, p. 215; Id., I confini deicomuni del contado, in Bergomun, XXII (1929), pp. 1 ss.; E. ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] lui stesso dettato in quanto segretario della Camera deicomuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia , III, s.v.; Enc. Italiana, XXI, s.v.; Bibliografia dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, IV, Indici, ad indicem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] ansia di rinnovamento morale propri dell’imminente civiltà deiComuni; il dinamismo e la volontà di conquista Italia. 1250-1266, Milano-Roma 1936 (nuova ed. con il titolo L’età degli Svevi in Italia, Palermo 1974).
Gregorio VII, Torino 1942, 19472 ( ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] importanza tra i ghibellini modenesi, vantando podestà in vari Comuni dell’Italia centro-settentrionale e due vescovi, a sia per l’instabilità generale dei primi decenni del nuovo secolo, sia per la giovane etàdei primi titolari, Alessandro (m. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] : un trattato che rivela non solo quanto eccezionale fosse la conoscenza gioviana della politica turca – ben al di sopra deicomuni livelli di informazione dell’epoca –, ma anche l’equanimità del suo giudizio nel valutare le qualità che rendevano i ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] elettorale e lo scrutinio di lista. Le finanze deicomuni, Milano-Napoli-Pisa 1881). Si trattava di prese . 222 n.; L. Bulferetti, Le ideologie socialistiche in Italia ncll'età del Positivismo evoluzionistico, Firenze 1951, p. 215 n.; L. Luzzatti ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e politica che rappresentò l'azione del moderatismo toscano nell'età della Destra, per assumere un ruolo più avanzato, del pareggio del bilancio statale, toglieva al controllo deiComuni entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...