Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] del Portico di Ottavia racchiudente un'area sacra, è comunemente noto col nome di ginnasio, che i vecchi topografi colori con motivo a fiamma, vol. ii, fig. 64). Dell'etàdei metalli è la ceramica dipinta, nero su rosso, di Serraferlicchio e quella ...
Leggi Tutto
EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] la formazione deicomuni mutarono il rapporto tra officina e committenti: Nicolò divenne l'interlocutore dei ceti cittadini pp.63-76; Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'età comunale, Milano 1984; Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte ...
Leggi Tutto
METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] precarie costruzioni, ch'erano destinate alle modeste necessità deicomuni mortali.
E se, come ci narra Omero mondo classico e incomincia quella che gli storici e gli etnografi chiamano Età del Ferro.
In realtà, è soltanto un effetto di lontana ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] promossa dalle iniziative urbanistiche deiComuni.Nelle principali città italiane il Comune si preoccupava di misurare passò gradualmente alla costruzione in muratura, che assunse in età tardomedievale e rinascimentale l'aspetto di un vero e proprio ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] , "Storia dell'Arte", 34, 1978, pp. 289-298; P. Conforti, Le mura di Parma, Parma 1979; E. Guidoni, L'urbanistica deicomuni italiani in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 99 ...
Leggi Tutto
Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] amministrativa dell'Etruria sotto Augusto, ricorda i Vetulonienses nell'elenco deicomuni. Altra notizia pliniana (Nat. hist., ii, 227) per trovati vasi e statuette fittili e in bronzo. Di età romana due statuette di Lan in bronzo su piedistalli ...
Leggi Tutto
TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di un unico dominio, che durò fino alla tarda età carolingia.
Dal punto di vista religioso, già nella Tarda e arciducato d'Austria. L'autonomia della contea, delle città, deicomuni rurali. La Dieta e la rappresentanza centrale, in Incontri sulla ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] radicale restauro (Rapporto della Commissione della Camera deiComuni sul progetto di demolizione di porta Nuova indicem; S. Troisi, I Florio e la cultura artistica in Sicilia, in L'etàdei Florio, a cura di R. Giuffrida - R. Lentini, Palermo 1986, pp ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] . I più cospicui depositi monetali rinvenuti insieme con le comuni offerte votive provengono da Vicarello (oltre 5ooo monete) e s. della Panighina, presso Bertinoro). I depositi dell'Etàdei Bronzo (caverna di Latronico) trovano la loro naturale ...
Leggi Tutto
CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] a meandro. Di questi gruppi, il primo appartiene all'etàdei Campi di Urne; il secondo si può considerare a cavallo che del resto ha lasciato tracce anche nella mitologia celtica. Caratteristiche comuni sono l'orlo rinforzato in ferro e l'ansa, anch' ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...