ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] neolitica, Dimini B e L, ecc. Le forme più comuni sono un nappo senza manico con orlo bruscamente piegato e terminante supporre al Marinatos che fossero dei granai. Si ritiene altresì che appartengano già all'Età del Bronzo e più precisamente ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] delle più importanti vie marittime di comunicazione fra l'Europa occidentale e il nessuna traccia.
Delle costruzioni di età vichinga non adibite a scopi militari Norvegia; inoltre A. era forse uno dei porti di appoggio per le scorrerie vichinghe ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] seni. Questo tipo che dimostra le radici storiche comuni tra T. e le grandi dee dei Fenici (Astarte e Anat, con la quale , tav. vi, 2) che, inoltre, ritorna in una gemma di età imperiale la cui iscrizione greca porta il nome divino di Hera-Urania (= ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] Prassitele aveva rappresentato delle figure di danzatrici dette Cariatidi. Il tema diverrà poi uno dei più comuni e diffusi spunti decorativi fino in età romana.
Già fin sui vasi corinzî e calcidesi e sulle idrie ceretane compaiono rappresentazioni ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] alla fine del VI sec. a. C. La tomba prende il nome dei tre flabelli di bronzo che ci sono conservati e di cui per ora sec. a. C. dalla ricca monetazione locale.
Nell'età ellenistica oltre alle comuni tombe a fossa, sui poggi dell'arce e su quelli ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] il fatto che lo scavo dei sepolcreti non consente, salvo rare Le zone puramente ornamentali esibiscono motivi comuni ad altre situle di Bologna o Arti, XI, 1927; id., Ricerche sulla civiltà della prima età del ferro nel Novarese, in Boll. Stor. per la ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] su un alto sostegno, ed erano comuni anche le giare. Il secondo importante Bent.
Il secondo periodo culturale del Cicladico dell'Età del Bronzo, la cultura di Keros-Syros, databile Geometrico. L'intensa viticultura dei tempi classici ed ellenistici è ...
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ENNS
W. Katzinger
(lat. Lauriacum; Loraha, Anesapurch, Ensiburch, Forum Anesim nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Superiore (distretto di Linz), su di un'altura (Stadtberg) posta in prossimità [...] attuale, divenne municipio nel 212 d.C. e già in età tardoantica fu sede episcopale. Nel periodo carolingio E. fu residenza ricopriva una posizione preminente all'interno dei sette comuni che costituivano il principato dell'Austria Superiore ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] dei più importanti rinvenimenti: un'estesa costruzione con numerosi ambienti pavimentati a mosaico, di età G. A. Mansuelli, L'urbanistica di Bologna antica, in Bologna riv. del Comune, 1958, 5-6, pp. 37-50; id., Vecchie e nuove scoperte ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] e alla Sicilia è invece andata perduta probabilmente già in età angioina, perché Carlo I ordinò delle inchieste per colmare .
La Fasoli osservò che le comunità tenute alla manutenzione dei castelli, nella maggior parte dei casi, sono "collocate in un ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...