LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] chiaramente le comuni matrici correggesche, morì a Milano il 4 maggio 1713 all'età di cinquantadue anni per cause sconosciute e Paragone, XL (1989), 467, pp. 95-102; V. Pini, Opere dei pittori Legnani in Saronno, Saronno 1989, pp. n.n.; M. Dell ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] Munazio Gallo: sì che taluno ha dubitato debba riportarsi il monumento ad età alquanto più tarda, e cioè verso la metà del II sec.: dei piani superiori; la parete di fondo sembra si sviluppasse rettilinea, senza le tre nicchie, pressoché comuni ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] che dell'età desideriana prospettò coll. 1225-1232; F. Bologna, Per una revisione dei problemi della scultura meridionale dal IX al XIII secolo, pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] dei risultati delle indagini storiche e archeologiche dei singoli complessi abbaziali è comunque possibile enucleare alcune direttive comuni al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all’età di Dante, Milano 1987, pp. 425-85.
G. ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] età. Sposò Canzenua Trissino, da cui ebbe tre figli, Isabella, Belisario e Fenice. Si tramanda che era stato educato in casa del prelato Girolamo dei un linguaggio realistico che ha caratteristiche comuni con la pittura della contemporanea scuola ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] . - Lo s. compare nei paesi dell'Egeo fin dall'età minoico-micenea. Grandi s. sono rappresentati in un vaso di lo s. di Atena reca il gruppo dei Tirannicidi (v. vol. i, fig. 854). Gli s. comuni delle truppe potevano avere simboli unificati: la ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] ad allontanarsi sempre più dalla pratica dei restauri in stile, di cui il di Venezia (per Venezia e Comuni del bacino lagunare), del -1975), in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Rossi, 1981, p. 234). Complice l'età avanzata dello scultore, l'esecuzione dei due pezzi procedette a rilento; risultavano compiuti e e delle ville suburbane, ma la stilizzazione e l'equilibrio comuni a G. Torretto, G. Mazza e A. Tarsia restano ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] decorativo e la propensione alla rarefazione dei segni, da Giò Ponti l’idea capacità operative e delle non comuni conoscenze tecnologiche, ebbe il permesso .
Continuò a lavorare fino in tarda età, rivolgendo sempre più l’attenzione alla scala ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] locali. Numerosi sono i frammenti di terra sigillata di età Antonina oltre ai pezzi di fabbricazione renana e gallica. Nel in una patera. I due oggetti superano il livello medio dei cimeli comuni per la bellezza delle forme e l'alto pregio artistico. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...