Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] centri del mondo' e, di conseguenza, garantiscono la comunicazione con il cielo e con gli dei" (Éliade 1975-78, trad. it., 1° vol Camposanto monumentale di Pisa. È Cristo il macrantropo della nuova età, colui che accoglie dentro di sé l'intero creato. ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] continuità dell'organizzazione romana dei collegia, anche in età gota e nella prima età bizantina, è universalmente ancora diverso. Le loro associazioni nacquero infatti a imitazione del Comune e in piena sintonia con esso, tanto da acquisire subito ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] con i Bavari contro i comuni nemici Franchi e diventare cognato des Lombards en Italie, in La civiltà dei Longobardi in Europa "Atti del Convegno internazionale, e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Plut. 56.11), con il motivo dei rocchetti esagonali nel bas-de-page (c. 1r) comuni a Neri di Bicci e tipici di Damiani, in Nel raggio di Piero. La pittura nell'Italia centrale nell'età di Piero della Francesca (catal., Sansepolcro), a cura di L. Berti ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] che stillano dall'alto. Dopo la congiunzione dei due corridoi, la pendenza cresce, e fiori di papavero; altri della prima età ellenistica e del sec. III o stile orientalizzante. I più tuttavia sono comuni vasi (in particolare aröballoi) di produzione ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] a Modena per l'esecuzione dei perduti ritratti del Duca Francesco n., doc. del 6 genn. 1649 (comunicazione di A. Valentini); Bologna, Biblioteca comunale 1991, pp. 97 s.; A. Giacomelli, L'età del Guercino, periodo aureo della Confraternita, ibid., pp ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] 'incertezza critica per alcune parti del testo. Ad ogni modo l'età omerica conosceva già le armi metalliche di difesa e l'uso anche esplicitamente fino allo stanziamento dei Greci, e i tipi sono quelli comuni alla Grecia nei singoli momenti ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] della pala di Cellio è stato riconosciuto il personaggio che, in età giovanile, era stato ritratto dal D. in un dipinto ora stesso andrà precisato che la numerazione negli angoli dei fogli comune anche a molti disegni conservati nella Pinacoteca di ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] veneziana, oltre a una conoscenza delle soluzioni stilistiche comuni nella valle dell'Adige. Per questo motivo si Flores d'Arcais (1996, p. 132), le Sette età dell'uomo, ma i figli dei pianeti, nell'aspetto femminile e maschile secondo un pensiero ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] e separati da motivi a Kerbschnitt. Gli oggetti più comuni decorati nello stile policromo maturo sono le fibule a 11), considerata "forse il più perfetto dei pezzi conservatisi dell'oreficeria anglosassone di età cristiana" (Wilson, 1984, p. 110 ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...