KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] essere circoscritte nell'ambito di una determinata iconografia, Le più comuni ritraggono K. in trono, assisa, con Ade, in anche nel frontone orientale del Partenone. In età fidiaca è stato creato uno dei due principali tipi di statua isolata di Kore ...
Leggi Tutto
ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] il culto dei morti questo tipo si mantiene fino all'età ellenistica. Anche il primo tipo resta, ma, a cominciare dalla tarda Età Arcaica, diviene gli oggetti che servivano all'illuminazione, le comuni lampade di terracotta e di metallo possono essere ...
Leggi Tutto
Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Italia fin dall'inizio del II sec. a. C. I tipi più comuni sono:
a) un tipo a cubetti di cm 3-4 di lato. sia del Foro sia del Palatino sono da riferire ad età adrianea.
Le misure dei mattoni impiegati nei p. cesariani e augustei sopra elencati ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] , e solo in parte sommerso, è il Macellum, noto comunemente come Tempio di Serapide, celebrato e famoso non solo perché 'imperatore circa l'assegnazione dei posti a pubblici magistrati e dignitari (Suet., Vita Aug., 44); nell'età di Nerone per i ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] libero, prese il suo posto tra gli dèi. Però rimane incerto se effettivamente si tratta figure del frontone orientale.
Gli elementi comuni citati, ed altri ancora, fanno parte fu chiusa con un muro. 6) In età tardo-romana (fine del III sec. d. C ...
Leggi Tutto
TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] destinato ad accogliere la comunitàdei conversi, l'ospedale e gli ambienti di servizio. La residenza dei cavalieri fu, insieme ai ; G. Agnello, L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961, pp. 285-304; W. Hubatsch, Montfort ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] della Vacchereccia e dei Quattro Fontanili, fuori della porta N-E (Capena). La necropoli annessa alla comunità di Piazza d della Valchetta, a N della Piazza d'Armi, sono terme di età augustea o tiberiana, sorte su di una sorgente di acqua minerale ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] delle vendite degli oggetti di uso comune, in compenso l'"ottima qualità dei generi di lusso ... favoriva una costante Faenza 1975, pp. 24, 37 e passim; G. C. Bojani, in L'età neoclassica a Faenza. 1780-1820 (catal.), Bologna 1979, pp. 231-246; E. ...
Leggi Tutto
ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] nel 1464 la pala era ancora in lavorazione nella bottega comunedei due fratelli; all'inizio del settembre 1466 venne trasportata in figli di Agnolo: Giorgio, già documentato nel 1464 come in età matura, perciò nato prima del 1439, che nel 1478 si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] molti Comuni italiani la cittadinanza veniva concessa soltanto agli immigrati che avevano compiuto il venticinquesimo anno d'età.
la prima parte della carriera dei due artisti è stata caratterizzata da esperienze comuni e consente di ipotizzare che ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...