CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Justinien. De la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966), p. 44; J vendette e di aggressione da parte dei nemici del comune. I grandi centri commerciali italiani e ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] ); G. Fiaccadori, La situazione religiosa a Bosra in età umayyade (con un cenno alle liste episcopali), ivi; ) e particolarmente con la dinastia locale dei Buridi (497-549 a.E./1104-1154 di copertura, questi, non comuni nel Ḥawrān ma riscontrati nella ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] 1977), "fu prima barbiere et nell'età sua di quarant'anni trasse via le due angeli reggiscudi e l'urna per i corpi dei santi, che reca la data 1475e l'effigie cima ad una colonna davanti al palazzo del Comune di Sarzana, fu distrutto nel 1797. L' ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] (sec. 2°-3°), che è la più grande e sontuosa s. della diaspora di età classica finora rinvenuta, e la s. di Egina (sec. 6°), una delle più tarde moreschi. L'atteggiamento dei governanti cristiani nei confronti delle comunità ebraiche fu talora ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] 312-313, n. 47). In età medievale A. si sviluppò oltre le notevole ciclo duecentesco con l'Adorazione dei Magi, l'Entrata in Gerusalemme pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] "; ma il C. scelse la pittura e all'età di dodici entrò nello studio del Cavalier d'Arpino, lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in Italia sfarzoso, valendosi delle voci più comuni della plebe, e l' ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] Visby, consacrata nel 1225 come chiesa dei mercanti tedeschi e divenuta poi cattedrale la copertura a volte divenne comune nelle chiese rurali in pietra del Gotico internazionale e mostra la santa in età molto più giovane nell'atto di ascoltare una ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] suo utilizzo specifico.Fino all'età carolingia non è attestata alcuna correlazione tra le c. e le torri dei complessi religiosi e lo stesso rintocchi l'attività politica e di giustizia dei liberi comuni italiani e delle città mercantili dell'Europa ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] delle prime istituzioni comunali. L'età romanica vide la ricostruzione dei principali edifici cittadini: la pieve , 1989, 75, pp. 26-40; C. Cerretelli, La piazza ed il palazzo del comune dal XIII agli inizi del XIV secolo, ivi, 31, 1990, 77, pp. 7-44 ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] si è rivelato, sia per le descrizioni dei soggetti sia per le loro destinazioni, , che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 anni. Inoltre avrebbe inviato per chiesa di S. Pancrazio nell'omonima frazione del Comune di S. Casciano in Val di Pesa, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...