Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] di siti) dei bacini di approvvigionamento o della distanza da risorse idriche e vie di comunicazione può permettere di di distinguere i tratti del paesaggio secondo la loro età e storia (Sevink 1985). Il principale strumento della paleopedologia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] molti di essi risalgono al Neolitico, ma sono stati eretti fino all'età del Bronzo ed anche in epoca storica. I più alti raggiungono di divinità potevano essere protettrici dei defunti, del territorio della comunità e del controllo delle zone ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] ricco corredo. Le tombe appartenenti alla popolazione comune sono del tutto tradizionali (Uruk, Nippur, Tell ., ma hanno restituito anche materiale che scende a età ilkhanide. A sud dei quartieri monumentali sono stati inoltre localizzati e in parte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] Entrambi i tipi sono documentati nella tarda età repubblicana. A Roma il sepolcro dei Rusticelii era dotato di un recinto posto di una caccia mitica, sia che si tratti di una caccia comune. I grandi eroi, quali Meleagro e Fetonte, non sfuggono al ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] in due grandi "onde" successive, la prima collocata durante l'età del Bronzo, tra il IV e gli inizi del II o 4 volte maggiori delle abitazioni comuni. Col passare dei secoli, le residenze dei centri urbani impiegano con frequenza maggiore ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] di epoche talmente remote nel tempo da mettere in discussione l'età stessa della Terra, che la fede nella Bibbia non consentiva di più antiche comunità con un interesse che oggi definiremmo antropologico, volto anche all'analisi dei modi di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] i villaggi e le città sopra menzionate servendo anche come via di comunicazione per il trasporto dei beni locali e importati, dall'altra gli strati attribuibili all'età del Ferro che dovrebbero far luce, almeno in parte, sul fenomeno della ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] o dei motivi ornamentali che lo inquadrano o lo accompagnano.Rispetto all'epigrafia romana di età classica quella laterali (ivi, tav. VIII, 2).Nel mondo islamico la forma più comune di e. rinvia alla tabula ansata verticale con manico in alto. La ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] fra il Protocorinzio Tardo e l'età di Transizione; fra questa e spalla, è generalmente a metopa. Le forme più comuni sono le tazze a orlo sporgente e anse opposte linea riservata) che è propria delle Cicladi e dei vasi rodi. È anche la sola kotöle che ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 12), su un lato del Foro, coi portici del quale comunica per mezzo di due ingressi situati alle estremità di un lato 2259), Thurii (C. I. L., x, 123: opera dei censori P. Magio e Q. Minucio, in età repubblicana), Turris Libisonis (C. I. L., x, 7946 ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...