L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] con quelli di Kot Diji, prova eloquente dell'intensità dei contatti nella tarda età della Regionalizzazione. A N., come a Mehrgarh, si sviluppano sistemi di comunicazione grafica mediante marchi ceramici, tracciati solitamente prima della cottura ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] eccezioni, prima dell'Età moderna non furono costruite vere e proprie dighe ad arco.
La scelta dei materiali da costruzione in Egitto, probabilmente intorno al 200 a.C., ma divenne di uso comune solo a partire dal IV o V sec. d.C., quando fu ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] utensili su scheggia e su nucleo e le tipologie più comuni comprendono grandi schegge di pietra, pesanti punte e piccole e datazione con il paleomagnetismo ha assegnato al complesso dei livelli fossiliferi un'età compresa tra 1,5-3,1 milioni di anni ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] quindi il problema di stabilire l'organigramma del c. di età gotica in Toscana in rapporto anche alle coeve botteghe scultoree. e l'organizzazione dei c. pubblici. Nel 1397 un Baumeister con salario fisso e ampi poteri venne eletto dal comune, da cui ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Un recupero e alcune considerazioni sulla cultura figurativa dei monasteri italo greci in età normanna, ivi, pp. 431-439; D. Conte e l'inizio dello Stato Normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde giornate normanno-sveve, Bari 1975" (Fonti e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] non unica, esso risulta nel corso dei secc. 11°-12° più comunemente definito come pelvis in Inghilterra, in Germania and African Studies 21, 1958, pp. 225-253; U. Scerrato, Oggetti di età islamica in Afghanistan, AnnION, n.s., 9, 1959, pp. 95-130: ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] . Il motivo del cordone semplice (adottato dalla scultura d'età visigota) o doppio è molto comune nella decorazione del periodo ramirense, anche come ornamento dei piedi e dei collarini dei fusti delle colonne, su capitelli di imposta di influsso ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ca. m. 12,108,32, con spessore dei muri di m. 1 circa. A S l' e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio testimonianze della scultura altomedievale di età longobarda, esposte in uno stesso ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e ci consentono di vedere quali erano le piante più comunemente utilizzate per le costruzioni, i mobili e i lavori di è poi largamente attesta-ta in età paleobabilonese e neoassira. Sembra che, nella maggioranza dei casi, fin dall'epoca più antica ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] età neolitica, tra VII e VI millennio. Lo sviluppo di complesse funzioni sociali ed economiche nelle società calcolitiche del chiefdom, (organismi politico-sociali guidati da un capo, con specializzazione del lavoro da parte dei membri della comunità ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...