Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] come quelli della cittadinanza o della maggiore età (in alcuni casi tuttavia anche stranieri non residenti che vivono nel paese possono essere titolari di diritti o di obblighi analoghi a quelli deicomuni cittadini); a essi corrispondono solitamente ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fondava l'assetto politico della Repubblica, ha inizio circa dall'etàdei Gracchi e produce, in più di un secolo di guerre costanti sia una relazione di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e riconosciuto che fornisca, in ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle città e deicomuni, dai militari e dai nobili.
L'esercito (costretto a . G. Quazza, IlRegno di Sardegna fino al 1848, in Bibliogr. dell'età del Risorg. in on. di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971 ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] e prospettive
L'incremento apparentemente ininterrotto del numero dei grandi anziani e la successiva istituzionalizzazione all'interno delle varie società nazionali di una comunità della terza età, rappresentano tendenze destinate senza dubbio a ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ruolo centrale nel tentativo di porre fine alla rivolta deiComuni. La mediazione romana, alla quale l'imperatore diede impone in primo luogo una duplice constatazione: il pontefice, per età e per carattere, non tentò mai di imporsi con eccessiva ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] specifici), e l'orrore per il sistema fu aggravato dal 'tradimento' che de Haen sentì perpetrato nei confronti dei maestri comuni. Sull'irritabilismus ‒ così lo definì il medico viennese ‒ avanzava poi l'ombra nefasta della convergenza con gli abusi ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] provincia (secoli IX-XI), in Spazio, società e potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 195- e i papi del suo tempo, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II, "Atti delle III Giornate Normanno-Sveve, Bari 1977", ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] fu però sufficiente; nel decennio successivo aumentò il numero deicomuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo IV imminente di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito Santo, preceduta da una fase di nuove persecuzioni per ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ambedue in vista del futuro conclave, che l'avanzata età di Paolo IV faceva ritenere non lontano. Intanto, guerra smalcaldica, recava proposte molto precise: sulla base deicomuni interessi antiasburgici, il marchese di Brandeburgo si impegnava a ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] (in particolare dei nuovi enti regionali) alla presenza storica di un’Italia deicomuni nella parte centrosettentrionale creare condizioni di vita accettabili per i lavoratori dell’età fordista a quello di rispondere alle sfide della globalizzazione, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...