Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] fondata sulla Chiesa, la società barbarica; la segue nei periodi successivi, dall'età feudale all'epoca di transizione rappresentata dall'affrancamento deiComuni e dall'espansione dell'Europa verso oriente, fino alla nascita delle monarchie moderne ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] etàdei parroci, il dato più evidente è la giovane età degli intervistati: 7 su 10 hanno meno di 45 anni; specificamente, il 64% dei parroci ha un’età fa parte né di un’associazione né di una comunità organizzata di fede. Anche se non si può ancora ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] diretto con il territorio che invece caratterizza le attività deicomuni (non esenti tuttavia da queste stesse prassi), autosufficienti, a prerogative come quelle dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici, all’età, all’identità di genere, ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] città grigia e disumana, patria di tutti i difetti possibili dell’età del boom, una città immaginaria e non reale:
Ho la è difficile risalire alla portata di ciascuno dei circoli, ma intanto l’elenco deicomuni (dove oggi non esiste più un cinema ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] - dice Constant - che dal 1788 porta alla Camera deiComuni britannica tutti gli uomini illuminati". E aggiunge: "Soltanto l varie categorie specificate: tanti uomini, tante donne, tanti individui di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ecc. Molti ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] del proletariato e dell'egoismo individuale borghese e l'affermazione deicomuni interessi nazionali al di sopra e al di là e - ancor più - a una che, data la giovane età, aveva vissuto quell'esperienza indirettamente, lo squadrismo e le camicie nere ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ad alloggi, refettori, magazzini, officine, necessari a comunità composte spesso da centinaia di uomini o donne. pubblica, a differenza di quelle dell'architettura dell'etàdei faraoni, rappresentate quasi esclusivamente da templi e dunque ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] Alcuni, poi, vollero interpretare la perdita di popolazione deicomuni centrali delle aree metropolitane come il segnale di un e si riferiscono alle diverse opportunità connesse al genere, all’età, agli stili di vita e così via. Anche queste si ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] cominciò a riconfigurare compiti e funzioni delle regioni e deicomuni all’interno della cornice tracciata dalle due leggi di particolare tra i dirigenti) seguita dal raggiungimento dei limiti di età, mentre, in linea con quanto previsto dall ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] deiComuni in Gran Bretagna, della Camera dei rappresentanti negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda, della Camera deiComuni maggiore quali cattive condizioni di salute, difficoltà motorie, età avanzata, assenza per ragioni di forza maggiore dal luogo ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...