La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] si annunziavano gli albori dell'età contemporanea, sorse la libera 153 volumi, anche a Milano, dalla stessa Società dei Classici (1818 segg.). Ma già nel 1814 G . Se il diritto d'autore spetta in comune a più persone occorre per la cessione del ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] di p.), più immediatamente grave e comune a quella dei paesi meno avanzati.
Il secondo fattore riguarda persone senza fissa dimora non utilizza mai i servizi sanitari; il 45,7% ha un'età compresa tra i 25 e i 35 anni; il 75% è di sesso maschile; il ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] di ricoprimenti dovuti a estrusioni magmatiche o a formazioni sedimentarie di età più recente. Se si tiene presente che il raggio medio dei minerali di ferro con formazione di sesquiossido di ferro idrato (limonite). Altri processi comuni di ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] . s. m., su un piano ondulato, alle estreme falde nord-occidentali dei Monti Cimini e al limite di un altro vasto piano che lo separa dai a tutto il comune di Viterbo. Nel 1656 si contarono 11.124 ab. esclusi quelli di età inferiore ai tre anni ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] mediolatina: la moltitudine dei manoscritti che trasmettono un singolo testo, fatto che è comune solo con gli autori . Norden, La prosa d'arte antica dal VI secolo a.C. all'età della Rinascenza [1915-183], ed. italiana a cura di B. Heinemann Campana ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Caldea, ci hanno fornito esempî di palazzi fino dalla più antica età sumera: ricordiamo, p. es., il palazzo scavato dal Langdom Roma si fisseranno, in forme definitive, i tipi più comunidei palazzi italiani; prima col Bramante e poi con Raffaello, ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] papa e del popolo romano e condannò l'uso dei nomi di guelfo e ghibellino. Finalmente il 19 insistenze della democrazia urbana e di altri comuni tiranneggiati dai baroni, la fama del tribuno le esigenze e i presentimenti dell'età sua: dai più vicini e ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] caratteri comuni e costanti delle dottrine contrattualiste, il valore e il significato di esse varia nelle diverse età storiche, nel secondo caso lo stato è custode e difensore dei diritti naturali dell'uomo che rimangono immutati nello stato civile ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] la vita del comune non è spenta, è tuttavia soffocata dalla velata signoria dei Caetani, dalle violenze dei baroni, dalle , nel 1378, Urbano VI dai cardinali scismatici.
Dell'età di mezzo resta orma notevole in alcune viuzze caratteristiche e ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] retroterra culturale dell'odierna valorizzazione della comunità. Non a caso, nell'età in cui il comunitarismo si verrà formando il passo alla sociologia. Il Medioevo deiComuni, delle corporazioni e dei ceti costituisce il punto di riferimento delle ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...