Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] verso la fine del 4° sec., in età carolingia e imperiale fu spesso in conflitto 2020). Istituita nel 1992, comprende 60 comuni precedentemente inclusi nella provincia di Milano. Il territoriale, l’espansione dei principali centri (Casalpusterlengo, ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni; durante la permanenza dei papi ad Avignone il P. fu teatro di lotte papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del ...
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VENEZIA
Anna Bordoni
Massimo Costantini
Francesco Monicelli
(XXXV, p. 48; App. I, p. 1120; II, II, p. 1096; III, II, p. 1076; IV, III, p. 809)
Negli ultimi decenni è proseguito l'esodo dal centro [...] felice connubio tra conservazione e innovazione lungo tutta l'età moderna e del quale la conterminazione di fine Settecento di comprensorio (composto dai rappresentanti di V. e dei sedici comuni dell'immediato entroterra), la redazione di un piano ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] corollarî assai aspri. La soppressione della famiglia, il comunismodei beni si spiegano non per motivi economici, ma come intuizione della vita propria del cristianesimo e quindi svolte dall'età moderna, lo stato è creatura dell'uomo, che dall'uomo ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quasi tutte le opere dei nuovi drammaturghi napoletani (dai quali si distingue in parte, sia per età che per ossessioni, (non il falso) e il vero.
Tutti questi esempi hanno un elemento in comune: sono t. che pensa in grande ma è fatto in casa. E nell' ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] , dà prodotti simili ai grandi vasi dell'età del bronzo; un terzo tipo, detto di a Skovriotissa e a Mavrovouno forma uno dei principali prodotti di esportazione. La produzione improvvise altezze per il comune pericolo e la comune gloria delle guerre ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] del grande Innocenzo ed erede della sua politica, cui l'età avanzata non attenuava gl'impeti di un carattere ferreo e intransigente le regioni attraverso la rete fittissima dei nuovi interessi.
La lotta con i comuni. - Riordinato il regno di Sicilia ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] articola la narrativa di M. Amis (n. 1949), che lavora su tempo, età e memoria (Time's arrow, or The nature of the offence, 1991; dei fini e dei mezzi, doveroso riconoscimento alla multimedialità onnipresente dell'odierna società della comunicazione ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] allora il Vaticano II proponeva il superamento "dell'età costantiniana" e il recupero della piena libertà della la Cina di Mao; fu poi gradualmente scalzato dall'Unione deicomunisti italiani (m.-l.), fondata nell'ottobre 1968, che concorse alle ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] . XIV, pp. 194-95) può chiamarsi l'età aurea del Rinascimento ferrarese: a Ercole spetta il vanto comuni principali, due scuole d'arte, comunali, e un'università libera. La maggiore attività degli abitanti è spiegata nell'agricoltura: quasi il 67% dei ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...