. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] e non molto dopo, non sappiamo bene quando, Eraclea al monte Eta.
Contro Roma. - Ma intanto fra gli Achei la tendenza antiromana cose, qualunque piccolo litigio che dividesse le opinioni deicomuni achei o degli stati greci, era inevitabile che ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] prova, prima d'iniziare la via, più tranquilla, che l'età moderna gli ha riservato.
Nei Paesi Bassi. - Pressoché parallela e la prigione; i puritani sono numerosi nella Camera deicomuni, Robert Browne stabilisce a Norwich una chiesa indipendente. ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] degli Aurignaciani e Magdaleniani franco-cantabrici e belgi, dei Magdaleniani della Svizzera, dei Grimaldiani italiani e dei Capsiani iberici. Comunità trogloditiche vissero nell'età neolitica. Nei tempi moderni le dimore sotterranee artificiali ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] cellule endoteliali dei capillari sanguigni. Queste hanno proprietà morfologiche e biologiche diverse dagli endotelî deicomuni capillari; costali dell'uomo, a incominciare dal 30° anno d'età, le cellule regrediscono, i territorî scompaiono, le fibre ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] fare a lui una colpa di quelli che erano i difetti comuni alla tradizione annalistica tarda cui egli per le ragioni dette aveva forse, anche più che negli altri libri, in quello sull'etàdei re. Il fine artista, seppure non sapeva egli stesso l' ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] un vectigal reale o nominale, veniva consentito il possesso a comuni romani o federati. Le lin. 31 e 32 della lex in Klio, XIII (1913), p. 184; G. De Sanctis, Rivoluzione e reazione nell'etàdei Gracchi in Atene e Roma, n. s., II (1921), p. 209; M. ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] O. non abbia nulla di comune con esse. Ma, specialmente per la Consolatio, non si può escludere che sia esercitazione retorica (accuratissimo, in proposito, B. Axelson, in Eranos, XXVIII, 1930, 1, che discende sino all'etàdei Flavî, dopo Marziale e ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] e Basilicata gli sviluppi nella prima età del Ferro si collegano senza soluzione di continuità a quelli del periodo precedente; gli elementi comuni a tutto questo territorio sono il repertorio di base dei manufatti metallici e la ceramica dipinta ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] le fonti biografiche che aveva innanzi, fonti, sappiamo, spesso comuni con Cornelio Nepote. Ne è risultato dunque che P. di comprensione dell'etàdei suoi protagonisti; ma P. in sé, come rappresentante del mondo greco nell'età degli Antonini, è ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] ai quattro, la metà. Anche dopo questo tempo il bambino, fino all'età scolastica, deve dormire 1-2 ore dopo il pasto principale. Il sonno quelle troppo frequentate da altri bambini, e l'uso deicomuni mezzi di trasporto, per evitare i pericoli di ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...