FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] parrocchiali. Il F. ricevette i primi insegnamenti nella locale scuola comunale tenuta dal can. D. Collarini. Alla fine del 1857 intervalli i due primi ordini maggiori, ottenuta dispensa per l'età, fu ordinato sacerdote il 18 sett. 1869 e celebrò la ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si trasferì a Padova, dove dei diplomi di nomina a conte e a cavaliere si trovano nella Bibl. comunale di Udine (Fondo princ., 1543, 1006). Il saggio di A. ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] bizantino.
Il murus di Costanzo insiste esattamente sui moenia di età repubblicana sia a S, sia a O del perimetro, divenendo i pittori più rappresentativi del gruppo (Crocifissione nella loggia comunale). Poco prima - nel 1463 - il vescovo Napoleone ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Inoltre, quale "membro della sezione annonaria del Consiglio Comunale di Roma", presentò nell'adunanza del 16 giugno del Risorg. e dell'Unità d'Italia, Milano 1969, p. 734; Bibliogr. dell'età del Risorg. in on. di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, p ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] del C., con la dedica alla "pace".
Secondo la decisione del Consiglio comunale (19 febbr. 1806), il C. avrebbe dovuto tradurre in marmo l Milano, Milano 1957; A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catalogo), Como 1959, ad Indicem; P ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] avviso, erano state l’unico ordinamento italiano di origine comunale a non cadere nell’anarchia e, successivamente, nella alle leggi costituzionali del fascismo, in La costituzione degli Stati nell’età moderna. Saggi storico-giuridici, 2° vol., t. 1, ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] . Lo sta a dimostrare il fatto che era stato chiamato, in giovane età, a ricoprire una delle più importanti cattedre dello Studio bolognese. E lo attesta anche la sua presenza nel Consiglio comunale di Bologna all'inizio del 1859 (d'altro canto il C ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] vita politica: su posizioni nazionaliste divenne membro del Consiglio comunale e fu tra i fondatori dell'Associazione coloniale italiana, commerciale, ove rimarrà fino al raggiungimento dei limiti di età. Tra il 1936 e il 1939 pubblicò a Padova i ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] triade in triade (Vico e Hegel dictantibus)distingue nell'età moderna tre grandi scuole secondoché il diritto sia considerato come dal 1887 anche consigliere provinciale; dal 1889 al 1905 consigliere comunale di Torino, e per alcuni anni (1891-1898) ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] dell’aristocrazia cittadina; poi divenne una magistratura comunale. Nel diritto pubblico moderno, nome con cui il S. è composto di 315 senatori eletti su base regionale. L’età richiesta per l’elettorato attivo e passivo è rispettivamente di 25 e 40 ...
Leggi Tutto
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...