MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] della Serenissima (Sbriccoli, p. 451), la sua esperienza appare emblematica nello studio della funzione esercitata dai giuristi nell'etàcomunale e della correlativa osmosi tra diritto e politica. I consilia che il M. rese nella sua veste di ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] localistica a una storia del diritto nazionale produceva una somma di storie regionali che prendevano in sostanza le mosse dall'etàcomunale. Scelta infelice in anni in cui proprio alla storia del diritto italiano e al diritto romano si affidava il ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] sfuggita a entrambi gli editori del testo.
Cantinelli visse nel periodo di maggiore fioritura della cronachistica cittadina di etàcomunale; già da tempo esperto di cronache bolognesi rimaste anonime venne, in una fase avanzata della sua esistenza, a ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] storica di un ‘diritto patrio’ che traeva le sue radici dalla vicenda della civilizzazione italiana dall’Alto Medioevo all’etàcomunale. Opera per molti aspetti pionieristica, «pacata e senza lampi geniali» (Paradisi, 1973, p. 111), ma non priva di ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] intermedio, in Novissimo Digesto Italiano, XVIII, Torino 1971; U. Nicolini, Diritto romano e diritti particolari in Italia nell'etàcomunale, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 59, 1986, pp. 13-169; Legislazione e società nell'Italia medievale ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] presenza del F. negli atti e nelle pubbliche attività della vita cittadina: partecipazione abituale per giuristi nell'etàcomunale, quando il ruolo del giurisperito assunse una primaria funzione, di sostegno e consulenza, per le ricorrenti questioni ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] e riedificato. Esso sorge di fronte alla chiesa di San Cristoforo, su cui i T. avevano il patronato e dove nell'etàcomunale si tenevano i consigli della repubblica; ebbero anche feudi nella Maremma senese.
Ferventi guelfi, i T. ebbero notevole parte ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] superiori alle singole istituzioni positive, e che era nuova rispetto all’antica tradizione delle chartae libertatum dell’etàcomunale e di quella inglese della Magna Charta libertatum, imposta dal clero e dalla nobiltà al re Giovanni Senzaterra ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a documentare la storia e la cultura della città dal Medioevo all’età moderna. Vi sono annessi la Gipsoteca Tenerani, con serie di gessi riproducenti le opere dello scultore, il Gabinetto comunale delle stampe (sec. 16°-20°) e l’Archivio fotografico ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] registri dello stato civile, previe pubblicazioni nella casa comunale. Subito dopo la celebrazione, il parroco o il che i nubendi abbiano raggiunto la pubertà. A volte il limite di età prescritto è differente per l’uomo e la donna: in Francia, Belgio ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...