Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] di Soana, e liberare quelle energie (compreso il movimento comunale) dalle quali l’Europa medievale e moderna avrebbe assunto la del dualismo fondamentale tra il sacro e il secolare, nell’età in cui quel dualismo si palesa come la nervatura della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] che sono poi, principalmente, quelli di una società urbana e comunale in forte fermento. La stessa idea capitale di concepire le contributi dottrinali, affidati per lo più a opere fluide. Un’età nuova, insomma, si è aperta ancor prima che i grandi ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dal Cod. Bol. A. 144 della Biblioteca Comunale che veniva ripreso con lievissime varianti nel 1936 da Regno meridionale dal 1210 al 1266, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari 1985, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] raggiunse posizioni di rilievo se non a partire dall’età crispina (Crispi essendo, appunto, il primo presidente del a Dio, rende anch’egli omaggio alla originarietà dei corpi comunali: essi appartengono a quei «corpi essenziali [...] che la legge ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] nel territorio vescovile.
In modo ancora più persistente nell'età sveva si modificò la posizione dei principi imperiali laici nel o anche l'appoggio accordato al processo di autonomia comunale di antiche città vescovili, insieme all'edificazione di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , p. 104; G. Gaspari, Accademici e letterati verso l'età nuova, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi , pp. 71-116, 290; A. Colombo, Le mura di Milano comunale e la pretesa cerchia di AzzoneVisconti, in Arch. stor. lombardo, L ...
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Maria Luisa Vallauri
Abstract
La voce è dedicata all’aspettativa, istituto che l’ordinamento non definisce in via generale, ma che è disciplinato nelle sue manifestazioni particolari dalla legge e [...] e l’assistenza dei figli fino al sesto anno di età», mentre l’ottavo comma, lett. c), riconduce ad ha riconosciuto il diritto all’aspettativa ad un architetto, dipendente comunale, che aveva ottenuto l’ammissione al dottorato di ricerca all’ ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ", forse un suo figlio di quel nome morto in tenera età, dato che di lui nell'epistolario non vi è più una Expositio, parzialmente conservataci nel ms. II.103 della Biblioteca comunale di Ferrara, insieme con una sua Vita di Giovenale.
Nel ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di G. da Cun, di cui si conoscono manoscritti a Forlì, Bibl. Comunale, Ms.143; a Lucca, Bibl. Capit., Ms.373; a Oxford, Bodleian Pistoia, l'A. impersona felicemente gli aspetti salienti dell'età dei commento. Di un'epoca, innanzitutto, in cui, senza ...
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Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] richiesta di matrimonio per 8 giorni alla porta della casa comunale del luogo di residenza di ciascuno dei due nubendi ( sé e/o i propri congiunti e/o beni tenuto conto anche dell’età, del sesso e della condizione personale (cfr. art. 1435 c.c.); ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...