Claudia Morviducci
Abstract
La cittadinanza europea, istituita dal Trattato di Maastricht del 1992, è automaticamente attribuita a chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro. Benché gli Stati [...] alle elezioni del Parlamento europeo o a quelle comunali nel Paese ospite, si ricollegano funzionalmente al faccia carico dei figli, cittadini dello stesso Stato membro, in tenera età, e che non si sono mai avvalsi della libertà di circolazione ...
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Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] 2.12.2005, n. 248, stabilisce, inoltre, il limite massimo di età («non aver superato alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di giudice della Corte costituzionale, a consigliere comunale, provinciale o regionale o ad amministratore ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] II nella storiografia del suo tempo, in Politica e cultura nell'età di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, , ibid., pp. 48-64.
A. Zorzi, La giustizia imperiale nell'Italia comunale, ibid., pp. 85-103.
P. Cammarosano, Federico II e i comuni, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] loro non concordanti che lasciano qualche incertezza sull'età del B. al momento della morte.
Ereditarono Peflini, Dell'historia di Perugia, III (ms.),C. 117; Perugia, Bibl. comunale Augusta, ms. B. 4 (Ottavio Lancellotti, Scorta Sagra),C. 199V, Sub ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] di predisporre alcune leggi (stampa, elezioni, milizia comunale), quello specifico del «riordinamento del Consiglio di Stato fascismo
La guerra mondiale segnò, alla fine dell'età giolittiana, un momento decisivo per lo sviluppo dell' ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] a livello nazionale. Così come la legge comunale e provinciale del 1865 aveva, infatti, per le generazioni successive): nel 1862 a soli 40 anni, cioè a una età media di 20 anni più giovane rispetto ai decenni successivi, si poteva essere capo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] anche un Medioevo feudale, germanico, imperiale, canonico, comunale. Di fronte all’inevitabile tensione tra l’unità nel Medioevo (M. Bellomo, Per una storia dei tractatus giuridici d’età moderna, 2008, pp. 243-61). Ma soprattutto: l’‘italianità’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] i signori si costituirono dei Consigli di giustizia sovrapposti alle antiche corti comunali, ridimensionate nelle competenze e nei poteri. I nuovi consigli delle corti, sopravvissuti in età moderna, ebbero per di più – distinta da quella di giustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] della vita civile. Il tramonto della civiltà comunale e la sua trasformazione in signorie, la . Ascheri, I giuristi, l’umanesimo e il sistema giuridico dal medioevo all’età moderna, in El dret comú i Catalunya, Actes del IIer simposi internacional, ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] e dei conflitti socioeconomici della nostra epoca, dell’età globale. La descrizione giuridica di quel che attualmente in uno scenario nel quale il signore, il principe, l’autorità comunale (a seconda delle varie forme di potere che in quei tempi si ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...