Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] soprattutto per una più diretta soggezione alla magistratura comunale della giustizia vecchia, che giungeva fino al 256.
144. Ibid., p. 144. Del resto, già nel 1429 l'età minima degli avvocati della curia del proprio era stata ridotta da 25 a 20 ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] contesto politico del tardo feudalesimo e dell'economia comunale. Anche il divieto di lucro del diritto ecclesiastico termini di redditi o di felicità.
La diversità umana (per età, sesso, capacità, talenti, predisposizione alle malattie) è la causa ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Sul tema in generale del rapporto tra città e Stati nel tardo medioevo e nella prima età moderna cf. Giorgio Chittolini, Introduzione, a La crisi degli ordinamenti comunali e le origini dello stato del Rinascimento, a cura di Id., Bologna 1979, pp. 7 ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] a. C. il taoista cinese Chuang Tsu deplorava la fine ‟dell'età della perfetta virtù", quando ‟gli uomini vivevano in comune con gli autonoma propria. Così, per es., molti dei parchi naturali comunali, di contea, o di Stato, negli Stati Uniti, sono ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] v. Gaudemet, 1965, p. 148).
b) Il populus romano nell'età arcaica
Questioni analoghe a quelle riguardanti il demos greco sorgono a proposito del ovunque vincitore, il popolo dette al governo comunale nuove forme istituzionali, incentrate, per lo più ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] o distrutti di cui si ha notizia) ‒ collocabili quasi tutti in età angioina tra la fine del XIII e la fine del XV sec. Il Liber certamente fu modello retorico per i nascenti statuti comunali (emblematico il caso di Bologna), ma anche più in ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] rubrica - quasi un cardine dell'ordinamento comunale che imponeva ai giudici di sottoporsi una Renovatio urbis Venetiarum": il problema storiografico, in "Renovatio urbis": Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538) a cura di 1d., Roma 1984, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] il consenso a sposare il cattolico Montini, che nelle elezioni del 1895 fu eletto consigliere comunale e provinciale, e solo il raggiungimento della maggiore età della giovane pupilla, poche settimane dopo la sconfitta politica del sindaco suo tutore ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] B., che A. Agustin poté vedere (è finito nel ms. B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall'Agustin nelle Emend. III scienza giuridica bolognese che non sapresti a quale età assegnare - e si presterebbe a parecchie ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1986, pp. 807-854.
M. Belardinelli, Movimento cattolico e questione comunale dopo l’Unità, Studium, Roma 1979.
P.G. Camaiani, G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età contemporanea, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59.
M. Guasco, Storia ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...