PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] e XIV furono più complessi nella disposizione degli ambienti e sviluppati anche intorno a cortili (Siena, Firenze). Anche in Francia le origini dell'etàcomunale videro le riunioni dei cittadini nelle chiese; ma qui, più che in Italia, il palazzo ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] Pergaminus e attribuito a un magister Mosè del Brolo, che visse nei primi decennî del secolo XII. Nella prima etàcomunale anche Bergamo, come quasi tutti i maggiori comuni, fu retta da classi e consorterie aristocratiche e attese alla progressiva ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] Ariberto che aveva ricevuto da Corrado II il diritto, poi revocato, di nominare direttamente il vescovo di Lodi.
L'etàcomunale vede Lodi in continua lotta con Milano: nel 1111 la città fu dai Milanesi distrutta e gli abitanti vennero dispersi ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...]
Nei primi secoli del Medioevo Forli seguì le vicende dell'Esarcato di Ravenna e nulla di particolare offre la sua storia prima dell'etàcomunale. Sorge il comune nel sec. XI e nel 1058 si afferma con una vittoria sui Ravennati, prima di una serie di ...
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È la forma tipica della storiografia medievale, il tipo più caratteristico di quelle che i metodologisti chiamano fonti narrative. Prima che l'Umanesimo ravvivasse il pensiero storico e la storia fosse [...] . Soltanto alla narrazione contemporanea rimane il pregio riscontrato nell'incipiente produzione cronistica dell'etàcomunale; al contrario, per l'età anteriore l'autore accetta le tradizioni leggendarie e accoglie senza discernimento critico le ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] sec. XIII, e più specialmente poi nel sec. XIV, per cause varie e ben note che coincidono col declinare dell'etàcomunale, militi del comune e militi feudali vennero man mano perdendo dell'antico valore. Attraverso il diffondersi delle compagnie di ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] invece, di uso assai più recente, ha dapprima un significato assai più ristretto, che viene a poco a poco allargandosi, nell'etàcomunale, fino ad assumere la sua comprensione attuale. Di origine araba (da dīwān "libro di conti, ruolo di soldati e ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] Gioacchino Murat, in Rass. stor. d. Risorg., XV (1928), p. 661 segg.
Bandiera dell'ex-ducato di Parma e Piacenza. - Nell'etàcomunale Piacenza usò un gonfalone rosso con sopra il "Quarterio"; anche Parma ne usò uno con i suoi colori. I Farnese (1545 ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e la conseguente maglia delle c. risalgono all'etàcomunale, ed estremamente rarefatta nelle zone subartiche o nelle
L. Thermes, Tempi e spazi. La città e il suo progetto nell'età posturbana, Roma 2000.
M. Hardt, A. Negri, Empire, Cambridge (Mass ...
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. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] prova la storia particolare dei collegi presso le nazioni moderne.
Il collegio in Italia. - Si può dire che dall'inizio dell'etàcomunale, quando sorsero a Bologna, Padova, Pavia i primi collegi, fino al secolo XVII i collegi in Italia furono tutti ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...