Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] , nel frattempo cinta di mura, mentre opere idrauliche avevano in parte regolarizzato il regime dei fiumi. In etàcomunale M. fu impegnata a contrastare l’espansione di Bologna. L’evoluzione interna, dopo aver eliminato le pretese giurisdizionali ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] la capitale dello Stato piemontese. In pochi anni T. tornò a funzionare come centro dello Stato. La popolazione, che nell'etàcomunale e signorile non aveva oltrepassato i 5.000-6.000 abitanti, giunse nel 1570 già a circa 30.000 e furono costruiti ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] risultato non venne però confermato nelle tre successive consultazioni comunali (1951, 1956 e 1960), in cui la DC nel periodo paleocristiano. Molti elementi e frammenti plastici di età classica sono reimpiegati in alcuni edifici e chiese della città ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] una pianta di forma circolare risalente ai primi secoli del Medioevo, circondata da una prima cinta muraria. In etàcomunale e sotto il dominio degli Scaligeri si svilupparono i primi sobborghi, successivamente inclusi in una seconda cinta muraria ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] rivolta dei Vespri siciliani (31 marzo 1282), favorendo la conquista del potere in Sicilia da parte degli Aragonesi.
L'etàcomunale
Nacque, in seguito alla crisi del potere centrale, il comune: se fin dal 1278 il popolo aveva cominciato a eleggere ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] Regno longobardo) le terre furono unificate in uno stesso dominio. Ottone I affidò sistematicamente i passi a feudatari tedeschi. In etàcomunale si ebbe un’azione di riscossa della pianura verso la montagna e Milano si impose contro gli imperatori e ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] segnò il tramonto della classe feudale legata ai vescovi imperiali e il costituirsi di nuove politiche cittadine. Per tutta l’etàcomunale l’E., centro della lunga disputa papale e imperiale per l’eredità di Matilde di Canossa, fu teatro di lotte ...
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In Italia la voce castrum indicò, nel Medioevo, un centro giuridico e territoriale dotato di fisionomia propria, distinto dalla più vasta civitas e dai minori organismi del contado. Sviluppo degli antichi [...] costruzione richiesta dal frazionamento feudale o dai commerci, il c. raccolse intorno a sé la popolazione. In etàcomunale divenne parte integrante dell’ordinamento giuridico e fu considerato dai giuristi come un tipo di universitas minore, dotata ...
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Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] con i figli al momento in cui questi, raggiunta la pubertà, si separavano dalla famiglia. Quest’uso riaffiora nell’etàcomunale: accanto all’e. legale, che si compiva per dichiarazione del padre davanti al giudice o notaio, a volte accompagnata ...
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Pena limitativa della libertà personale, consistente nell’allontanamento del cittadino dalla sua patria.
Nell’antica Roma, exsilium indicò originariamente il volontario allontanamento dalla città con relativa [...] specialmente nella forma più rigorosa che faceva del bandito un diffidatus ad mortem: ciascuno poteva impunemente ucciderlo.
In etàcomunale, l’e. si configurò come espulsione dalla città o come una datio finium ( confino) quando, disponendosi di un ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...